N'Dicka, l'arbitro Pairetto e la gestione in campo del malore: "E se succede l'irreparabile?"

Il direttore di gara di Udinese-Roma ha gestito in modo perfetto i momenti drammatici insieme ai due allenatori e ai giocatori: ecco cosa ha detto a De Rossi e Cioffi
Edmondo Pinna
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Disponibilità, spessore umano, capacità d’ascolto: parliamo di Pairetto ieri a Udine, ma potremmo citare Maresca (sempre al Bluenergy Stadium) per il caso Maignan e La Penna a San Siro per quello che ha riguardato Juan Jesus (discriminazione razziale). Al di là delle questioni tecniche, Rocchi sta crescendo un gruppo di una caratura e una profondità sicuramente rilevanti.

Le scelte corrette di Pairetto in quei momenti drammatici di Udinese-Roma

Pairetto ha sospeso il gioco subito (26’ st), è andato a sincerarsi delle condizioni di Ndicka, s’è dimostrato empatico e collaborativo, soprattutto con De Rossi. «Mister, mister» lo ha chiamato, rassicurandolo: «Io rispetto le vostre decisioni». Anche quando è stata ipotizzata la sospensione della partita, ha capito subito la situazione: «Nessun problema (a Balzaretti che gli chiedeva del regolamento), stessa situazione e stesso minuto». E quando Cioffi ha chiesto a De Rossi «Ma vuoi sospendere?», ha spiegato al mister dell’Udinese (mettendosi la mano davanti alla bocca ma s’è sentito tutto): «Se succede l’irreparabile e arriva la notizia mentre giochiamo?». 


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