Finale Coppa Italia Primavera, Inter-Juventus 2-1: festa nerazzurra rovinata dalla rissa 

Dopo l'1-0 dell'andata, i padroni di casa vincono in rimonta anche a San Siro e alzano il trofeo dopo 10 anni. Scoppia la rissa nel finale e quanti veleni nel post-partita...
Finale Coppa Italia Primavera, Inter-Juventus 2-1: festa nerazzurra rovinata dalla rissa © LaPresse
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MILANO - E' dell'Inter la Coppa Italia Primavera. Dopo l'1-0 strappato allo Stadium di una settimana fa, i nerazzurri di Stefano Vecchi vincono 2-1 in rimonta a San Siro e conquistano un trofeo che mancava da dieci anni. Delusione per i ragazzi di Fabio Grosso che sognavano il triplete, dopo il trionfo a Viareggio.

MANAJ RISPONDE A KASTANOS - Kastanos porta in vantaggio i bianconeri al 33' ma è una splendida giocata di Manaj al 77' a regalare il pareggio ai nerazzurri. L'attaccante albanese lascia il campo all'88' per un doppio cartellino giallo: il primo per essersi tolto la maglia dopo il gol, il secondo per simulazione in area di rigore.

CHIUDE ZONTA - Ma l'Inter tiene duro anche in 10 e al 93' Zonta chiude la partita. Gli animi si scaldano troppo e nel finale scoppia una rissa da dimenticare (espulsi il centravanti bianconero Favilli e il tecnico nerazzurro Vecchi). Ciò che resta invece è il giusto riconoscimento a una squadra da urlo. «Questi ragazzi sono il futuro dell'Inter, siamo orgogliosi di loro!», ha commentato il presidente Thohir.

LA RISSA - I veleni continuano anche nel post partita: «Ce l'avevo col guardalinee - ha spiegato poi a Sportitalia l'allenatore nerazzurro - per alcune decisioni, poi Fabio Grosso e Andrea Favilli mi hanno aggredito, io stavo uscendo. Evidentemente lo stile Juventus esiste solo quando vincono». Grosso commenta a sua volta amaro: «E' stata una bella partita un po' rovinata nel finale per atteggiamenti che non dovrebbero esserci. Che cosa è successo? In 9 mesi non è mai accaduto nulla nelle nostre partite, nelle loro invece più di una volta… e con questo ho detto tutto».

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