Serie A, Cesena-Lazio 2-1: che tonfo per i biancocelesti

Biancocelesti annichiliti dalla squadra di Di Carlo: super gol di Defrel (60') e autogol di Cataldi (77'). Inutile la rete del tedesco all'87'. Champions più lontana per la squadra di Pioli che scivola a -5 dal Napoli vincente in casa del Chievo
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CESENA - La Lazio affonda al Manuzzi. Vince il Cesena 2-1 che con il gol di Defrel (60') e l'autogol di Cataldi (77') riesce a stendere i biancocelesti conquistando tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza (ora è penultimo a quota 15 punti). Inutile, quanto tardiva, la rete di Klose che all'87' trova il varco giusto con un gran destro dalla distanza per bucare la porta di Leali. Resta la prova incolore, la più brutta della stagione, per la squadra di Pioli che non si rende mai pericolosa in 95' (tranne appunto la rete di Klose), e che soprattutto esce dalla sfida contro gli uomini di Di Carlo con le ossa rotte in chiave Champions League: Napoli lontano cinque punti (39 contro 34, assieme alla Samp) e soprattutto condizione fisica davvero preoccupante. Inevitabile pensare che il secondo tempo in 10 contro il Milan in Coppa Italia abbia avuto un ruolo molto importante sulla sfida con il Cesena. 

KLOSE CON CANDREVA E MAURI - Pioli sceglie Klose unica punta con Candreva e Mauri ad impostare sugli esterni. A centrocampo Ledesma al posto di Biglia mentre in difesa ci sono Basta e Pereirinha sulle fasce con Mauricio al posto di De Vrij. Dall'altra parte Di Carlo si affida a Defrel e Djuric in attacco con Brienza alle loro spalle per impostare la manovra e servirli in velocità.

PRIMO TEMPO BLOCCATO - Nel primo tempo la partita è combattuta a centrocampo con il Cesena che si difende con ordine e riparte alla minima occasione offerta dalla Lazio. I biancocelesti però sono lenti e prevedibili e si rendono pericolosi solo con Candreva e Parolo che impegano Leali con tiri dalla distanza. Dall'altra parte il Cesena protesta molto al 26' per un fallo di Cana su Defrel in area ma l'arbitro non concede il penalty. Peruzzo poi al 34' ana anche a Candreva un gol ma la posizione di Mauri sul lancio di Cataldi è irregolare e fa bene l'arbitro a non convalidare. Il primo tempo si chiude così senza ulteriori sussulti.

GOL DEFREL - Nella ripresa nessun cambio per Di Carlo e Pioli che ricominciano la sfida del Manuzzi con gli stessi uomini del primo tempo. La Lazio comincia però a macinare gioco e prima si rende pericolosa con Klose e poi, sugli sviluppi di un corner, sfiora il gol con un colpo di testa di Mauricio che finisce alto sopra la traversa. I biancocelesti però soffrono la velocità del Cesena ed è Brienza ad impensierire la retroguardia dei capitolini con guizzi rapidi e imprevedibili. E proprio sugli sviluppi di una punizione è il fantasista dei romagnoli ad andare vicino al vantaggio ma il palo salva Marchetti e la Lazio. Pioli corre subito ai ripari e leva uno spento Ledesma inserendo il giovane Keita. Il gol però è nell'aria ed è Defrel a beffare Marchetti con una bomba di sinistro che si infila all'incrocio dei pali. Nulla da fare per Lazio e Cesena meritatamente in vantaggio.

LAZIO ALLE CORDE - Pioli al 65' deve anche fare i conti con il ko di Pereirinha. Al suo posto in campo c'è Cavanda. La Lazio fa fatica però a riorganizzarsi, il Cesena pressa e corre a tutto campo mentre i biancocelesti appaiono stanchi e privi di energie dopo le fatiche di Coppa Italia contro il Milan (il secondo tempo di San Siro in inferiorità numerica pesa sulle gambe). È soprattutto la manovra ad essere lenta e compassata e il poco movimento senza palla fa il resto nell'economia della partita.

RADDOPPIO CESENA, KLOSE NON BASTA - Di Carlo dà respiro al Cesena e leva Djuric per inserire Gonzalez. Al 74' è Pulzetti a provarci dalla distanza ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Al 75' è nuovamente a Defrel a scaldare i guantoni di Marchetti che con un tuffo spettacolare si salva in corner. La Lazio è totalmente assente dal campo e il Cesena fa quello che vuole mettendo alle corde i capitolini. Inevitabile il raddoppio dei romagnoli che al 77' trovano il 2-0 con un clamoroso autogol di Cataldi. Il giovane laziale è anche sfortunato perché in mezzo ai piedi si ritrova il cross di Defrel che è troppo forte da controllare e la palla finisce in rete. Inutili le proteste di Marchetti che rimproverava a Peruzzo di non aver ravvisato un fallo di Defrel su Mauricio: giallo per il portiere e Cesena sul 2-0. Nel momento più difficile però è Klose a riaccendere le speranza della Lazio: all'87' gran tiro del tedesco dal limite dell'area e Leali beffato. È una reazione tardiva però per gli uomini di Pioli che in 5' di recupero non riescono a trovare il gol del pareggio. Vince il Cesena 2-1 e la Lazio esce con le ossa rotte dalla sfida del Manuzzi. Ridimensionate anche le ambizioni Champions League, con un Napoli vincente a Verona e a +5 in classifica. Pioli dovrà riflettere molto sull'incredibile ko della Lazio.


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