Supercoppa, giardinieri cinesi al lavoro sul campo

A Shanghai si giocherà su un campo indecente, anche se migliore rispetto a ieri. Il 5 agosto Lazio e Juve avevano partecipato all’ispezione allo stadio
Lazio, lo Shanghai Stadium è un campo di patate
Fabrizio Patania
4 min

SHANGHAI - Niente da fare. Wang Hui, il capo della UVS, promoter e organizzatore della Supercoppa a Shanghai, ha detto no alla Lega, negando l’accesso all’agronomo e ai giardinieri italiani anche nella notte di ieri e questa mattina, a poche ore dalla finale tra Juve e Lazio per rullare il campo e provare almeno a lavorarci sopra in giornata. Non sarebbe servito a molto, ma forse a qualcosa sì, per tamponare l’emergenza legata al fondo irregolare del terreno di gioco che rischia di compromettere lo spettacolo e la partita. La trattativa, condotta da Lotito, dal presidente Maurizio Beretta e dal direttore generale Brunelli non ha avuto successo. E’ durata cinque ore e nella notte di venerdì è proseguita al ristorante dell’hotel Marriott Luwan, quartier generale della Lega a Shanghai, dove sono proseguiti i colloqui (senza esito) con Wang Hui.

RETROSCENA - Per la Lega ha disatteso il contratto definito e gli accordi presi a luglio, quando aveva dato l’ok per l’intervento di manutenzione e controllo dei campi di allenamento e del terreno di gioco dello Shanghai Stadium, che sarebbe dovuto passare alla gestione italiana nella mattinata del 5 agosto, il giorno dopo l’amichevole tra SIGP Shanghai (la squadra di Eriksson) e l’Atletico Madrid di Simeone. Già martedì sera il campo era apparso in pessime condizioni, ma nei giorni successivi è persino peggiorato. Sullo stesso campo si erano giocate alla fine di luglio le amichevoli Milan-Real Madrid e in precedenza Inter-Bayern Monaco. La Lega è furiosa con i cinesi e fa sapere di aver prodotto il massimo sforzo possibile. L’agronomo Giovanni Castelli (responsabile dei campi di serie A) era stato qui due volte a giugno e lavora a Shanghai dal 15 luglio. I campi di allenamento dove si sono allenati Pioli e Allegri erano buoni e non hanno creato problemi proprio per l’intervento dei giardinieri italiani. Allo Stadio dove si giocherà la finale la UVS, invece, non li ha fatti entrare, disattendendo gli accordi. Le società, nonostante le dichiarazioni di Marotta (polemico con gli organizzatori) e le indiscrezioni fatte filtrare in casa bianconera relative a un certo risentimento, sono state accanto alla Lega in tutta questa vicenda dal primo all’ultimo minuto. Mercoledì mattina Lazio e Juve hanno partecipato al sopralluogo organizzato dalla Lega. Un’ispezione per controllare il campo della finale. Non era in buone condizioni. In quel momento esistevano due possibilità: tornare a casa e far saltare la finale di Supercoppa a Shanghai, oppure sistemare il campo con l’agronomo e i giardinieri italiani come tutti ritenevano. Quattro giorni di lavoro (considerando la notturna) avrebbero consentito di raggiungere un buon risultato. L’UVS ha detto. La Lega ha rilanciato e ha offerto 150 mila euro per rizollare il campo nei giorni successivi alla finale, l’UVS si è impuntata e ha detto ancora no, imbrigliando e facendo prigioniere la Lazio, la Juve e il calcio italiano, che certo non sta facendo una bella figura. La differenza di atteggiamento tra le due società è nella composizione del governo di Lega. Lotito è il motore principale e si è battuto per provare (a tempo scaduto) a risolvere il problema, Agnelli e Marotta il giorno prima della finale hanno segnalato i guasti pubblicamente e sono scesi dal carro. Il risultato è che stasera si giocherà su un campo orrendo, non degno di una finale di Supercoppa. I rappresentanti delle due società e della Lega ne avranno certamente parlato all’incontro istituzionale organizzato dal Consolato con Ettore Sequi, l’Ambasciatore d’Italia in Cina.

GIARDINIERI CINESI AL LAVORO - Giardinieri cinesi hanno lavorato fino alle 12 (ora italiana) sul campo, mettendo sabbia nelle buche. Viste dalla tribuna le condizioni del terreno di gioco sembrano leggermente migliori rispetto a ieri sera. 


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