Chievo-Napoli 0-1: ancora Higuain, Sarri secondo

Gli azzurri sbancano anche Verona e agganciano Fiorentina, Inter e Lazio
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VERONA - Rigenerato, ringiovanito, ritornato: è l'Higuain che il Napoli aspettava, è il centravanti che trascina la squadra un gol dopo l'altro, è il Pipita che ha ripreso a segnare e non vuole più smettere, è il capocannoniere della Serie A che schianta il Chievo con il suo settimo gol in campionato, il primo in trasferta dopo quasi un anno, e porta gli azzurri al secondo posto. Quarta vittoria consecutiva per gli uomini di Sarri, come la Roma, e proprio i giallorossi sono l'unica squadra in grado finora di stare davanti a questo Napoli spumeggiante e sempre più affamato.

HIGUAIN, DUE PALI IN MEZZ'ORA - Contro un Chievo spesso bestia nera il Napoli parte determinato, Bizzarri è subito chiamato all'intervento decisivo su Callejon. Il Chievo risponde subito in contropiede con Pepe, preferito a Birsa, che serve un pallone splendido a Castro: l'argentino, solo davanti a Reina, calcia fuori un'occasione d'oro. Passata la paura gli azzurri continuano a tenere alti i ritmi cercando di sbloccare la gara, affidandosi al travolgente Higuain di quest'autunno: il Pipita è straripante quando attacca palla al piede la porta e al 21' solo Bizzarri e il palo fermano la sua corsa dopo un ottimo scambio con Hamsik. Ancora Higuain ci riprova alla mezz'ora, stavolta con un siluro dai venti metri che il portiere veronese guarda immobile infrangersi sul palo interno per poi uscire lontano dalla porta. Due legni in mezz'ora, Napoli sfortunato ma indomito che continua ad aggredire, esponendosi alle ripartenze avversarie che portano al tiro Pepe, Reina osserva uscire la sfera. Finale arrembante degli uomini di Sarri che ci provano due volte con Insigne e poi con Allan, senza riuscire a trovare lo spiraglio giusto: all'intervallo è ancora 0-0.

PAURA INSIGNE. POI IL LAMPO DEL PIPITA - La ripresa si apre con Koulibaly costretto a prendersi il giallo per fermare Paloschi, ma è sempre Napoli: Meggiorini si becca il giallo per un fallaccio su Insigne, il talento del Napoli zoppica ma stringe i denti e inventa un gran destro a giro che Bizzarri, superlativo questa sera, vola a deviare in angolo. È comunque il preludio alla stoccata decisiva che arriva a mezz'ora dalla fine: gran cross di Ghoulam sul primo palo, Higuain si avventa rapace sul pallone e di sinistro buca le mani di Bizzarri. Sfatato anche il tabù del gol in trasferta dopo 14 gol al San Paolo, il Pipita gela tutto il Bentegodi.

IL CHIEVO CHIEDE UN RIGORE, MARAN ESPULSO - Higuain sfiora subito la doppietta, mentre la gara si avvia ad un finale infuocato: Maran (poi espulso per proteste su un presunto fallo di mano di Higuain in area) fa entrare nell'ordine Birsa, Pellissier e Inglese per cercare il gol del pareggio, mentre Sarri richiama i suoi tre tenori: insigne, Hamsik e infine il Pipita. Fioccano occasioni: Mertens e Allan da una parte, Meggiorini e Inglese dall'altra ma il risultato non cambia. Il Napoli passa da grande a Verona e ora mette nel mirino il primo posto.

 

Vladimiro Cotugno


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