Carpi-Juventus 2-3: Mandzukic e Pogba, è record Allegri

Il tecnico centra per la prima volta in carriera le sette vittorie consecutive: Borriello illude, poi si scatena il croato: doppietta. Barzagli ko
3 min

MODENA - Tre gol al Carpi e la Juve va in vacanza centrando i tre punti per la settima volta di seguito, ribadendo ancora una volta il suo ritorno inarrestabile per il titolo e regalando ad Allegri il record in carriera di sette vittorie consecutive. a Modena Borriello spaventa i bianconeri, infilando Buffon dopo un quarto d'ora, poi si scatena Mandzukic: prima piazza il colpo del pari con una splendida acrobazia in area, poi infila di testa anche il sorpasso prima dell'intervallo. Nella ripresa Pogba firma il tris dopo cinque minuti chiudendo di fatto la partita fino al recupero, quando i bianconeri tremano: in un minuto autorete di Bonucci e occasione fallita da Lollo per un pari che sarebbe stato incredibile. Da segnalare il ko di Barzagli, costretto a uscire dopo poco più di un'ora per un problema muscolare al polpaccio.

BORRIELLO SPAVENTA, MANDZUKIC RIMONTA E SORPASSA - Passa un quarto d'ora e dal Braglia arriva la notizia che non ti aspetti, il Carpi è in vantaggio: Cuadrado sbaglia un passaggio a centrocampo servendo Cofie, verticalizzazione immediata per Borriello che nell'uno contro uno si beve Bonucci fintando il sinistro e concludendo di destro alle spalle di Buffon. Un inizio ad handicap per la Juve che però, ferita, trova subito il pari: al 18' Khedira serve Cuadrado sulla fascia e va a ricevere il cross, Belec salva, arriva Dybala che conclude addosso al tedesco, la palla resta in area dove Mandzukic di destro la aggancia splendidamente, chiudendo la giocata ancora con il destro al volo per il pareggio immediato.

Il croato conferma il suo splendido momento di forma e risolleva la Juventus, che trova anche il gol del sorpasso ancora con Mandzukic: Evra si invola sulla sinistra al 41', il cross è morbido e l'incocciata del centravanti perfetta per la doppietta e il sesto centro in campionato.

TRIS DI POGBA, FINALE THRILLING - Passano cinque minuti della ripresa e Marchisio si inventa un lancio 'a la Pirlo' per l'inserimento di Pogba che sorprende la retroguardia del Carpi e infila il tris, chiudendo di fatto il match. Allegri dopo un'ora cambia Barzagli, fermato dal polpaccio, per inserire Rugani, mentre nel Carpi Lasagna prende il posto di Di Gaudio e Mbakogu quello di Borriello. Proprio Rugani insacca il 4-1 ma in posizione di fuorigioco, la partita si avvicina alla fine con Dybala che lascia il posto a Morata, ma nel recupero la Juve sfiora lo psicodramma: Marrone al 92' mette dentro il cross della disperazione, Bonucci completa la sua giornata storta deviando la sfera alle spalle di Buffon. 2-3, i bianconeri perdono subito palla e il Carpi crea l'occasione del clamoroso pari: Mbakogu vola sulla destra e scarica al centro per l'accorrente Lollo che conclude debole tra le braccia di Buffon, con Allegri infuriato al punto tale da entrare in campo sbracciando e urlando: per lo scudetto la Juve c'è, ma il messaggio è chiaro: un solo errore, una sola leggerezza e si può perdere terreno di nuovo, in maniera decisiva.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA