Serie A, Bologna-Lazio 2-2: Candreva e Lulic rispondono a Giaccherini e Destro

I biancocelesti rimontano al Dall'Ara: in soli 18' i padroni di casa mettono in ginocchio i biancocelesti che però nella ripresa reagiscono evitando un'altra pesantissima sconfitta. Decisivi gli ingressi in campo di Klose e del bosniaco che salvano Pioli. I rossoblù costretti in 10' dal 71' (in occasione del rigore) per il rosso ai danni di Masina
Serie A, Bologna-Lazio 2-2: Candreva e Lulic rispondono a Giaccherini e Destro© LaPresse
Francesco Tanilli
9 min

BOLOGNA - La Lazio rimonta il Bologna grazie a Klose e Lulic. Quando ormai tutto sembrava perduto ci pensano il tedesco e il bosniaco a salvare Pioli abile nella ripresa a gettare nella mischia i due giocatori vogliosi di riscatto e che poi confezionano praticamente da soli la rimonta dei biancocelesti. Nel primo tempo il Bologna aveva praticamente messo in ginocchio i capitolini con Giaccherini (2') e Destro (18') bravi a beffare l'incolpevole Berisha. I problemi della Lazio sono tanti, ma quello difensivo è il più evidente con Hoedt davvero in difficoltà. Anche in attacco le cose non vanno meglio con la squadra che fatica a creare palle gol e soprattutto un Djordjevic impalpabile.

LA MOSSA DI PIOLI - Proprio per questo vanno fuori tutti e due nella ripresa e la Lazio va vicino alla vittoria: Candreva su rigore al 71' e l'espulsione di Masina stendono il tappeto rosso ai capitolini che poi trovano il pari con il tandem Klose-Lulic vincente. Nel finale i biancocelesti provano anche il colpaccio ma Keita e ancora Lulic sprecano buone occasioni. È un pari che comunque non serve a molto nella corsa all'Europa mentre per la squadra di Donadoni è un buon punto in chiave salvezza (resta il rammarico per l'occasione sprecata dopo un grande primo tempo). I posti che contano sono lontani (Roma quinta a +7) e la super Juve di Allegri, alla decima vittoria di fila, arriva all'Olimpico per i quarti di finale di Coppa Italia. Mercoledì servirà un altra Lazio anche perché con questa classifica andare più avanti possibile in Coppa è ora davvero un obbligo per la squadra di Pioli.

BOLOGNA-LAZIO 2-2: TABELLINO E STATISTICHE - CLASSIFICA SERIE A

LE FORMAZIONI - Pioli sceglie il 4-1-4-1 confermando di fatto la squadra vincente sul campo della Fiorentina ma cambiando il modulo: dal 4-3-3 al 4-1-4-1, con Biglia in regia e Parolo-Milinkovic ad impostare in mezzo al campo. Dall'altra parte il Bologna di Donadoni si schiera con il 4-3-3 con Destro riferimento davanti e Mounier-Giaccherini sulle fasce.

BOLOGNA SHOW, LAZIO FLOP - Pronti via ed inizia subito male la sfida per la Lazio che al 2' si fa beffare da un calcio di punizione di Giaccherini dai 35 metri. Imparabile il tiro dell'ex Juve per Berisha, con la sfera che si infila all'incrocio dei pali. La Lazio però non ci sta e al 9' con Candreva va vicina al pareggio: l'esterno è invitato al tiro da Keita, ma la conclusione scagliata dall'interno dell'area di rigore finisce alta sopra la traversa. In questa fase è la squadra di Pioli a fare la partita con il Bologna che si limita a controllare per provare a ripartire con veloci ripartenze.

SUBITO 2-0 - La Lazio però non è concentrata e sugli sviluppi di un corner si fa sorprendere ancora: la palla finisce sui piedi di Destro dopo un tocco di Mounier al limite e l'ex Roma, solo davanti a Berisha non sbaglia: 2-0 e biancocelesti in ginocchio dopo appena 18'. E non è finita qui per la Lazio che pochi minuti dopo, al 22', rischia ancora di subire il gol con un tiro a botta sicura di Brighi respinto in scivolata da Mauricio. È l'ulteriore segnale di come la squadra abbia approcciato in maniera totalmente sbagliata la partita, merito anche di un Bologna capace di capitalizzare al massimo le opportunità create e soprattutto molto più vivo su tutti i palloni rispetto all'undici di Pioli.

QUANTE OCCASIONI - E al 33' è ancora il Bologna a far tremare Berisha: cross perfetto di Giaccherini e inserimento di Brighi che questa volta spedisce di pochissimo a lato sprecando di fatto un'occasione clamorosa. Al 34' torna a farsi pericolosa la Lazio con Parolo ma il suo colpo di testa viene deviato dalla difesa e finisce in angolo. È solo un fuoco di paglia però perché la squadra di Pioli non è in grado di creare alcuna palla gol negli ultimi minuti: totale assenza di gioco, manovra lenta e prevedibile e soprattutto giocatori sempre secondi su tutti i palloni.

LE MOSSE DI PIOLI - Nella ripresa Pioli prova la carta Lulic al posto di Parolo, con Radu spostato in zona centrale. Per il bosniaco è il ritorno in campo dopo lo stop dello scorso dicembre dovuto allo schiacciamento del dito anulare della falange della mano destra occorso in palestra. Dentro anche Klose al posto di uno spento e abulico Djordjevic. Proprio il tedesco però al 53' costringe all'intervento difensivo Gastaldello che nel tentativo di spazzare spedisce il pallone sul proprio palo. Poi la difesa rossoblù spazza ma per la Lazio è la prima vera occasione da gol della partita e anche il segnale che la rimonta è ancora possibile. Keita e Candreva continuano a spingere sulle fasce, la Lazio è pericolosa sugli esterni ma è dentro l'area di rigore che manca il guizzo vincente, l'attaccante da 20 gol in grado di spaccare o quantomeno riaprirle. Al 60' tocca a Donadoni cambiare: dentro Ferrari al posto di Gastaldello. La gara però non cambia: Lazio alla disperata ricerca della rete in grado di riaprire la sfida e Bologna pronto a ripartire. Esattamente come nel primo tempo e proprio come nei primi 45' la Lazio si spegne negli ultimi 16 metri non riuscendo a creare occasioni da gol nitide. Il Bologna, peraltro, non avendo "urgenza" sul 2-0 ha la capacità di addormentare la partita riuscendo anche ad innervosire gli avversari.

LULIC-KLOSE CAMBIANO TUTTO - Sembra fatta per i padroni di casa ma al 69' cambia totalmente la partita: Lulic imposta per Klose, liscio di Rossettini, il tedesco stoppa in area di rigore e poi viene atterrato da Masina. Di Bello non ha dubbi: calcio di rigore ed espulsione diretta per il difensore. Dal dischetto, al 71', va Candreva che non sbaglia e accorcia sul 2-1. Subito dopo il gol Donandoni è costretto a correre ai ripari inserendo Zuniga, all'esordio in maglia Bologna, al posto di Giaccherini.

PAREGGIO LAZIO - La Lazio però ora ci crede e al 76' trova il pari: Klose recupera un pallone in attacco, si invola sulla fascia e mette forte al centro dell'area dove Lulic di prima di destro insacca beffando Mirante: 2-2 al Dall'Ara. All'80' nuova occasione per la Lazio: Biglia recupera palla a centrocampo e lancia il contropiede con Klose ad impostare, il tedesco serve Keita che ha la palla buona per vincerla ma il suo destro è parato a terra da Mirante.

FELIPE NON BASTA - A questo punto Pioli gioca il tutto per tutto: dentro Felipe Anderson e fuori Candreva. Anche Donadoni si gioca la carta finale: dentro l'ex Floccari e fuori Destro. Nei minuti finali la Lazio prova a spingere dando il tutto per tutto ma la difesa del Bologna controlla e Keita e Lulic sprecano buone opportunità. Finisce dunque 2-2: grande Bologna nel primo tempo, bella reazione della Lazio nella ripresa grazie al tandem Lulic-Klose che di fatto ha ribaltato la sfida. Ma contro la Juventus servirà ben altro nei quarti di finale di Coppa Italia, una delle ultime chance per la Lazio di agguantare l'Europa.

BOLOGNA-LAZIO 2-2: TABELLINO E STATISTICHE - CLASSIFICA SERIE A

@FrancescoTa81


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video