© LaPresseTORINO - Una vittoria pesantissima, l'undicesima consecutiva, arrivata grazie ad un'altra perla di Dybala: la Juventus non si ferma, continua a correre inarrestabile e batte anche la Roma del nuovo corso Spalletti, 'vendicandosi' in un sol colpo della sconfitta dell'andata e raggiungendo proprio il record del tecnico toscano di 11 vittorie di seguito ottenuto alla guida dei giallorossi nel 2006. Una partita nervosa, dura, con poche occasioni, che i giallorossi hanno giocato con grande attenzione tattica, cercando di chiudere ogni varco agli avversari pagandone lo scotto in fase offensiva ma riuscendo a tenere il risultato sullo 0-0 per 77 minuti. Ma a spaccare la partita arriva l'accelerazione di Pogba che trova il taglio di Dybala in diagonale: il metro concesso da Rudiger alla Joya è fatale, controllo e sinistro velenoso in controtempo del vicecapocannoniere del campionato che infila Szczesny e colora i tre punti di bianconero.
GIALLI DE ROSSI-RUDIGER. CI PROVA FLORENZI - Roma schiacciata nel primo quarto d'ora: la Juve manovra senza troppe difficoltà fino al centrocampo e mette pressione, sul taccuino di Banti finiscono prima De Rossi e poi Rudiger con Dybala pericoloso su punizione. Al 17' Florenzi scuote i suoi con un gran destro dai 25 metri che Buffon controlla senza far rimbalzare. Subito dopo Dybala fa tremare lo Stadium con un controllo da urlo su lancio di Bonucci e pallonetto a Szczesny sulla traversa, ma l'argentino era in posizione di fuorigioco.
LA ROMA REGGE, PROTESTE JUVE - La Juve prova a passare dalle fasce: doppio sinistro in sequenza di Evra al volo dopo una respinta, palla a lato, poi dalla destra un cross arriva sulla testa di Pogba che manda alto. La Roma soffre ma regge botta, riuscendo a tenere palla dopo la sfuriata bianconera per abbassare i ritmi. Scintille tra De Rossi e Mandzukic, sul quale il centrocampista aveva commesso ad inizio match il fallo da ammonizione, poi anche Manolas interviene duro sul croato strappandogli il pallone. Arriva anche un cross per Dzeko a dieci minuti dal termine, palla che arriva in area a Florenzi che spara in curva, ma anche qui l'azione era ferma per fallo in attacco.
Nel finale di tempo azione contestata in area giallorossa: contatto tra De Rossi e Manduzkic che spinge l'avversario, poi Pjanic tocca di mano per anticipare Dybala: proteste bianconere, ma il fischio di Banti è per punire la prima infrazione. È Dybala a provarci di sinistro prima dell'intervallo, conclusione facile per Szczesny con la quale si chiude il primo tempo.
OCCASIONE NAINGGOLAN. CUADRADO SVEGLIA LA JUVE - Il match anche nella ripresa non accenna a sbloccarsi: Marchisio interviene duro su Pjanic e viene graziato da Banti, poi Mandzukic allarga il gomito su Rudiger: giallo per il croato e anche per Pjanic che continua a protestare. La Roma si fa viva dalle parti di Buffon, è Nainggolan a concludere a botta sicura ma Pogba devia il tiro in angolo. Allegri rompe gli indugi dopo venti minuti della ripresa: fuori Lichtsteiner, dentro Cuadrado con il colombiano subito pericoloso con un rasoterra bloccato da Szczesny. L'ingresso di Cuadrado sveglia la Juve che va a un soffio dal vantaggio: giocata di Pogba al volo sul cross del nuovo entrato, Mandzukic scarica a lato per l'accorrente Evra che spara una fucilata sul corpo di Szczesny che si immola e respinge con il busto la conclusione a botta sicura del francese.
POGBA PER DYBALA, LA ROMA CAPITOLA - Entra Keita per un Vainqueur ormai stanco e falloso, Pogba ci prova da fuori area senza trovare la porta. I minuti passano e la Juve trova il varco giusto: Pogba in verticale serve preciso il taglio di Dybala che si infila tra Manolas e Rudiger e incrocia di sinistro battendo Szczesny al 77': dodicesimo centro per l'argentino, aggancio a Eder in classifica cannonieri al secondo posto dietro solo all'irrangiungibile Higuain.
La reazione della Roma arriva con il gol di Dzeko, ma a gioco fermo per la spinta dell'attaccante a Barzagli prima del controllo di palla. Allegri richiama proprio Dybala per inserire Morata a sei minuti dal termine, i giallorossi provano l'assalto alla ricerca del pari e si fanno pericolosi con una punizione di Pjanic deviata e di poco alta sulla traversa. Entra anche Sadiq per Salah ma gli uomini di Spalletti non riescono più a farsi pericolosi fino al fischio finale che certifica l'undicesima vittoria consecutiva dei bianconeri, lanciati a caccia di un Napoli che continua a correre allo stesso, infuocato ritmo della Juve con due punti di vantaggio. La Roma resta ferma a quota 35, a sei punti dal terzo posto di Inter e Fiorentina.