Serie A, Genoa-Roma 2-3: Totti immenso, giallorossi secondi aspettando il Napoli

Nel posticipo della 36ª giornata, la squadra di Spalletti rischia grosso, poi nei minuti finali trova la vittoria grazie al capitano e a El Shaarawy, e si prende momentaneamente il secondo posto
Serie A, Genoa-Roma 2-3: Totti immenso, giallorossi secondi aspettando il Napoli© Getty Images
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GENOVA - I gol di Salah, Totti ed El Shaarawy, le parate di Szczesny. La Roma vince 3-2 in rimonta a Genova, sorpassa momentaneamente il Napoli al secondo posto e continua a sperare di raggiungere la Champions League senza passare per il rischio preliminari. A Marassi succede di tutto: i giallorossi giocano un grande primo tempo, passano in vantaggio, ma si fanno riprendere dal Genoa e dall'ex Tachtsidis al primo tiro in porta. Nella ripresa, a sorpresa, la squadra di Spalletti va sotto e quando sembra sul punto di lasciare strada libera al Napoli, trova le energie per pareggiare grazie a un immenso capitano, ancora una volta decisivo, e per vincere la sfida con El Shaarawy.

TORNA STROOTMAN - Spalletti lo aveva annunciato ieri: Strootman torna titolare dopo 463 giorni dall'ultima apparizione dal primo minuto. Il tecnico della Roma lo schiera sulla linea mediana accanto a De Rossi. Davanti sono in quattro: El Shaarawy largo a sinistra, Salah dall'altra parte, Perotti e Nainggolan al centro, a scambiarsi continuamente il ruolo di "falso nueve". Gasperini risponde lasciando in panchina i quattro giocatori diffidati, una scelta conservativa in vista del derby: non ci sono Ansaldi, De Maio, Gabriel Silva e Rigoni. 

SUBITO ROMA - L'assetto offensivo della Roma sorprende il Genoa. El Shaarawy dopo appena quattro minuti con un destro a giro fuori di poco. E' la prova generale del gol, che arriva al sesto minuto. Splendida combinazione tra El Shaarawy, Perotti e Salah, con l'egiziano che si ritrova tutto solo davanti a Lamanna e non sbaglia. E' il 23esimo gol stagionale della Roma nella prima mezz'ora. Nei cinque minuti successivi c'è solo la squadra di Spalletti in campo. Azioni tutte di prima, tocchi e triangolazioni veloci per liberare costantemente un uomo alla conclusione: ci prova Nainggolan con una girata spettacolare che non ha fortuna.

BEFFA TACHTSIDIS - Nel momento migliore dei giallorossi, il Genoa trova il pareggio, al 13'. La difesa della Roma è impreparata sulla discesa di Laxalt dalla parte di Maicon. L'uruguaiano va sul fondo e pesca Tachtsidis tutto solo al centro dell'area di rigore per un facile gol dell'ex. La squadra di Spalletti deve ricominciare l'opera.

SPINTA ROMA - Cambia il risultato, non la partita: la Roma attacca, il Genoa riparte quando trova qualche metro di campo non presidiato da calciatori romanisti. E' una bella gara, si gioca su ritmi alti. I giallorossi insistono, tra il 17' e il 21' hanno un paio di occasioni. El Shaarawy ha un conto aperto con Lamanna: prima tenta una botta da fuori area, respinta con in piedi dal portiere genoano, poi su un cross dalla destra tenta una spaccata da posizione impossibile.

PROTESTE - Al 25' la Roma reclama un rigore per un contatto evidente in area tra Izzo e il solito El Shaarawy. Il difensore rossoblù sbarra la strada al romanista con una gomitata, ma per l'arbitro e i suoi assistenti non c'è nulla.

ANCORA ELSHA - Il migliore dei romanisti nel primo tempo è El Shaarawy, che è un ex della partita. Ancora una volta, al 37' va a un passo dal gol calciando forte a mezza altezza dall'ingresso dell'area di rigore: Lamanna risponde con una mano, in tuffo. In evidenza anche Strootman, che ha già un buon ritmo nelle gambe e duella a centrocampo senza timore dei contrasti. 

LA ROMA CALA - La Roma ha speso tanto e nella ripresa cala. Non riesce più a schiacciare il Genoa nella propria metà campo e la squadra di Gasperini prende coraggio. Suso parte dalla trequarti, si accentra e calcia di sinistro: palla a un soffio dal palo. Spalletti sente che serve più peso in attacco e inserisce Totti al posto di Perotti dopo un quarto d'ora.

PAVOLETTI - La Roma però è distratta e balla soprattutto a destra. E' su quella fascia che il Genoa costruisce il vantaggio: Dzemaili pesca Rincon tutto solo, il centrocampista ha il tempo di alzare la testa e pescare Pavoletti al centro dell'area per un tocco ravvicinato imprendibile per Szczesny. Ora la Roma deve segnare due gol, il pareggio non le servirebbe.

ENTRA DZEKO - Dopo Totti, il tecnico romanista gioca anche la carta Dzeko. Proprio lui, al 73', dà la scossa con uno spunto personale in area: stoppa di petto, resiste alla carica di un difensore e calcia sull'esterno della rete, ottenendo un calcio d'angolo a causa di una deviazione.

ANCORA TOTTI - Alla Roma serve il colpo di un grande campione e lo trova grazie al suo numero dieci, Totti. Punizione dal limite dell'area, il capitano spedisce il pallone alle spalle di Lamanna con un esterno destro terrificante. E' il 248esimo gol in Serie A, il quinto stagionale. I giallorossi hanno ancora dodici minuti per sperare. Ancora Totti, sempre su punizione, impegna Lamanna in una difficile parata bassa.

EL SHAARAWY CE LA FA - Ora la Roma ci crede e viene premiata all'87'. Assist di Dzeko dalla sinistra e destro preciso di El Shaarawy che arriva a rimorchio e finalmente batte il portiere genoano. Spalletti, in panchina, può esultare. Brivido finale: la grande parata di Szczesny in uscita bassa su Capel, dopo l'ennesima disattenzione difensiva della Roma. I giallorossi si prendono tre punti d'oro e mettono pressione al Napoli. La corsa Champions è più tirata che mai.

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