MILANO - Spalletti non ha rimpianti per non essere riuscito nell'impresa di conquistare il secondo posto: «Faccio i complimenti al Napoli - dice il tecnico della Roma a Mediaset Premium - perché ha meritato il secondo posto e si sono meritati questa posizione. Complimenti anche a Higuain per questo record bellissimo, hanno giocato un grande calcio, noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Qui a San Siro abbiamo avuto il giusto atteggiamento dal primo minuto, abbiamo pressato e siamo ripartiti subito, con verticalizzazioni veloci: la vittoria è meritata.
IBRAHIMOVIC - Ibrahimovic alla Roma è una bella suggestione. Difficile, quasi impossibile, ma nel calcio non si sa mai: «Se mi piacerebbe allenare Ibrahimovic? La risposta è abbastanza facile, Ibra può stare in qualsiasi squadra, sa fare tutto, è un giocatore completo ma penso sia difficile che possa tornare in Italia visto il suo livello di costi».
DZEKO - Per ora però c'è Dzeko. Il suo futuro è un'incognita ma Spalletti non lo allontana da Roma. «Non serve un centravanti? No, serve eccome - ha aggiunto Spalletti a Sky Sport - Higuain? Sarebbe difficile lasciarlo fuori, ma parlando un po' più seriamente Dzeko serve a questa squadra. Il rinnovo di Totti? Baldissoni ha detto che gli hanno offerto il rinnovo. A me fa piacere se lui è contento, ma non voglio entrarci proprio».