© Getty ImagesTORINO - Faticando un po', senza Higuain (entrato negli ultimi 25') ma con la forza e il carattere di sempre. Sotto di un gol contro l'Udinese dell'ex Del Neri per un errore di Buffon, la Juve vince 2-1 grazie ad una doppietta da fermo di Dybala (una punizione e un rigore). Dopo il ko contro l'nter, arriva quindi il quarto successo consecutivo che consente ai bianconeri di creare il primo vuoto in classifica: più 5 sulla Roma e più 7 sul Napoli dopo appena otto giornate. La conferma di uno strapotere juventino che difficilmente potrà essere contrastato a breve.
SORPRESA JANKTO - Chiellini e Pjanic sono ko, Allegri è costretto a cambiare partendo dal modulo. Ecco allora il 4-4-2 con Lichtsteiner ed Evra terzini. In mezzo al campo ci sono Hernanes e Lemina, con Alex Sandro e Cuadrado sugli esterni. In avanti iniziano Dybala e Mandzukic. Dall'altra parte Del Neri risponde con Thereau e Del Paul ai fianchi di Zapata. Un 4-3-3 aggressivo in cui la mediana formata da Fofana, Kums e Jankto cerca fin dai primi minuti di pressare i portatori di palla juventini. Il nuovo assetto friulano funziona, perché la Juve non riesce a sfondare sulle fasce e centralmente è troppo imprecisa. Bisogna aspettare il 26' per vedere l'Udinese per la prima volta in difficoltà. L'azione parte da Dybala, che prova la conclusione dalla distanza. Il tiro è deviato e sul rimpallo Mandzukic ha la palla dell'1-0 ma spreca tutto tirando alto. Allegri si dispera e 4' dopo arriva la risposta dei friulani. Hernanes sbaglia in fase di impostazione, Jankto ruba palla sulla trequarti, avanza e dal limite fa partire un sinistro forte e centrale. Buffon è sulla traiettoria ma manca clamorosamente la presa facendosi sfuggire il pallone che finisce in rete.
CI PENSA DYBALA - La Juve non ci sta e alla prima occasione trova subito il pareggio. Al 43' è perfetto il calcio di punizione di Dybala che supera Karnezis con una traiettoria imprendibile. In avvio di ripresa Del Neri prova a cambiare inserendo Ali Adnan al posto di Samir. La Juve però è rientrata in campo con voglia e grinta. Passano 6' e De Paul commette un fallo ingenuo in area su Alex Sandro. Gavillucci assegna il calcio di rigore che Dybala trasforma con freddezza. I friulani cambiano ancora: dentro Perica al posto di De Paul. L'Udinese non riesce ad essere incisiva e la squadra di Allegri ne approfitta per sfiorare il terzo gol con un colpo di testa di Alex Sandro. Negli ultimi 20' entrano Higuain, Bonucci e Sturaro per Mandzukic, Benatia e Dybala. C'è il tempo per il riscatto di Buffon con due parate su Thereau e Zapata, prima del fischio finale. Applausi allo Stadium e ora testa a Lione.