© Getty ImagesMILANO - In un clima a dir poco pesante, l'Inter supera 3-0 il Crotone. Contestata la società, ringraziato De Boer, San Siro è un mix di acidità, di arrabbiatura, di tifosi stanchi, delusi. Sensazioni che il Suning, al gran completo, avrà senz'altro percepito, nell'attesa di annunciare il nuovo Pioli. Nel frattempo, l'Inter di Vecchi vince a fatica contro una squadra, quella di Nicola, che non crea praticamente nulal per 90 minuti e appena prova a scoprirsi un po', nel finale, viene punita da Perisic (84') e Icardi (rigore all'86' e gol al 93').
INTER-CROTONE 3-0: STATISTICHE E TABELLINO
POCHISSIMA INTER - Il primo tempo sembra il secondo con il Southampton, con la differenza che di fronte i nerazzurri hanno un Crotone che pensa solo a coprirsi. Ne nasce anche un gol, annullato per fuorigioco millimetrico, di D'Ambrosio (30'). Il resto è poca roba: una percussione centrale di Banega con conclusione addosso a Cordaz (7') e un sinistro a giro di Brozovic che sfiora il palo. Vecchi si ritrova anche senza Ranocchia dopo 20', costretto a uscire per infortunio. Al suo posto entra Murillo.
ALTRA INTER - L'orgoglio nerazzurro esce fuori nella ripresa. Murillo (colpo di testa) e Banega (tiro deviato) sfiorano il vantaggio, D'Ambrosio impegna Cordaz dalla distanza (52'). Il portiere tiene a galla il Crotone anche sulla punizione di Banega (63'), che poi lascia il posto ad Eder. Dall'altro lato il Crotone è praticamenten nullo. Nicola prova a togliere Trotta per inserire Crisetig. Cordaz salva anche su un tiro cross di Candreva, ma nulla può all'84'.
PERISIC ABBATTE IL MURO - Appena il Crotone si sbilancia un po', viene punito. Icardi vede solo soletto Perisic e gli lancia un pallone da stoppare e portare in rete. Il destro del croato non lascia scampo a Cordaz ed è il meritato 1-0.
ICARDI SHOW - Il copione diventa quindi prevedibile, perché il Crotone si sbilancia e viene punito altre due volte da Icardi. All'88'su rigore (fallo di Ferrari), poi in contropiede (93') con una gran girata al volo su cross di Eder. E' il 3-0 che regala un sorriso al pubblico nerazzurro, al Suning, alla dirigenza italiana. In attesa di Pioli, Vecchi consegna all'ambiente un po' di serenità prima della sosta.