© LaPresseTORINO - Altro giro, altra corsa. Il Pipita non segna, ma colpisce un palo. E la Juve festeggia lo stesso con l’incursione trionfale di Khedira, la ferocia di Mandzukic e la rivelazione del Profeta Hernanes. Il Pescara va al tappeto e l’appuntamento con la storia va in scena nei minuti finali con l’ingresso in campo del classe 2000 Kean, per la prima volta la freschezza di un ragazzo del nuovo millennio in Serie A. La squadra di Allegri vince 3-0, tocca quota 33 e momentaneamente si porta a +7 sulla Roma. È la vittoria consecutiva numero 23 allo Stadium.
Juventus-Pescara 3-0: tabellino e statistiche
SBLOCCA SAMI - Qualche novità precauzionale da parte di Allegri rispetto alla vigilia in vista della prossima sfida europea. Buffon (21 anni fa l’esordio in A) e Pjanic in panchina, al loro posto Neto e Asamoah. Davanti confermata la coppia Higuain-Mandzukic mentre Oddo lancia Pettinari dal 1’. Il Pipita prova subito a lasciarsi alle spalle le ultime critiche arrivate dall’Argentina e al 17’ stacca sul cross di Alex Sandro senza però riuscire a trovare lo specchio della porta. La possibilità di aprire le marcature sembra sorridere a Hernanes, ma la conclusione dalla distanza del regista scompare di un soffio sul fondo. E chi va più vicino all’1-0, incredibilmente, è il Pescara con Caprari che paga l’erroraccio in area di rigore calciando sopra la traversa. I problemi di stomaco condannano Lichtsteiner all’uscita anticipata e il tecnico della Juve lo rimpiazza con Cuadrado. La festa si consuma qualche minuto più tardi quando l’esterno destro di Khedira, sempre più decisivo con i suoi inserimenti repentini, sorprende Bizzarri e sblocca la sfida dello Stadium (36’).
UN 2000 IN CAMPO - E nel secondo tempo capita anche che Cristante la passi inavvertitamente alla persona meno opportuna, Higuain, e che l’attaccante lasci partire il missile a giro dalla trequarti che si schianta contro il palo destro. Gonzalo si ripete non riuscendo a sfondare e il raddoppio arriva al 63’ con Mandzukic che evita il fuorigioco e devia in rete il colpo di testa di Kheidra. Il tris, invece, lo mette a segno Hernanes con un bolide dai 25 metri che lascia di stucco il portiere avversario. C’è anche tempo per il ritorno allo Stadium di Pepe, osannato dai suoi ex tifosi, e l’esordio in A del 16enne (classe 2000) Kean. Juve-Pescara è già sui libri di storia.