© ANSAMILANO - La voglia di spaccare il mondo di Lapadula, la fame di Bacca. Il Milan batte il Cagliari soltanto all'87', grazie al 7° gol in campionato del colombiano, servito - da terra - dal bomber di scorta. A San Siro i padroni di casa inaugurano il 2017 come meglio non potevano, dopo aver chiuso il 2016 con il botto. Ha faticato, però, la squadra di Montella, apparsa fisicamente bene, ma con le idee un po' confuse in attacco, merito anche di un Cagliari che si è chiuso alla grande per quasi tutti i 90 minuti. Per i sardi, però, c'è da registrare l'ennesimo ko, frutto di una fase offensiva praticamente inesistente.
BORRIELLO IN PANCA - Nel giorno della 50ª presenza di Donnarumma e del 19° compleanno di Locatelli, Montella sceglie un tridente d'attacco con Bacca, Niang e Suso. Rastelli deve fare a meno di Borriello (infortunato) e si presenta a San Siro con Sau e Farias supportati da Barella.
POCO ORDINE - Il Milan parte bene: corto, aggressivo, pimpante, ma poco ordinato quando si tratta di costruire l'azione offensiva. Romagnoli e Bacca spaventano Rafael dopo neanche un minuto, Niang spara alto da buona posizione al 16'. Il Cagliari non riesce a superare la metà campo e la prima, vera, occasione arriva soltanto al 25', quando Barella impegna Donnarumma con un bel rasoterra sul primo palo. Montella perde Abate per infortunio (fallaccio di Bruno Alves non sanzionato al 27'): al suo posto entra Antonelli. E proprio su quella fascia (la destra), il Milan insiste. Suso e Niang si scambiano spesso di posizione, ma né lo spagnolo, né il francese, riescono a saltare l'uomo come loro solito. Nella ripresa il Milan vive più di fiammate, trascinato da un Suso che riesce a scrollarsi di dosso la marcatura di Capuano. La squadra di Montella si rende pericolosa con i cross a rientrare del mancino spagnolo, ma anche con un bolide di Paletta (56') che per poco non si trasforma in un eurogol. Bertolacci prende il posto di Bonaventura (64'), Niang sbaglia un'altra occasione da buona posizione dopo una spizzata di testa di Bacca.
ISLA IN FUORIGIOCO - Poi si fa vedere anche il Cagliari, che va addirittura in vantaggio, ma in netto fuorigioco, con Isla, che ribadisce in rete un tiro di Farias sporcato dalla difesa del Milan. Giacomelli ci mette un po', ma alla fine annulla giustamente il gol cagliaritano. Rastelli si gioca anche la carta Borriello (per Sau al 73'), quindi Joao Pedro per Farias. Ma il più pericoloso è sempre Suso, stavolta con un rasoterra dai 20 metri su cui Rafael è attento.
LAPADULA, LA MOSSA VINCENTE - Montella si gioca il tutto per tutto e passa al 4-2-3-1: Lapadula prende il posto di Pasalic e si piazza alle spalle di Bacca (79'). Scelta azzeccata, perché all'87' l'ex capocannoniere della B prova una sforbiciata che viene rimpallata, ma da terra riesce a prolungare la palla per Bacca, che risolve la partita con un destro ravvicinato imparabile per Rafael. In pieno recupero il Cagliari chiude anche in 10 per un fallo di Bruno Alves su Bacca lanciato a rete che costa il rosso al portoghese. Finisce senza patemi per il Milan, che si piazza al 5° posto, a -2 dalla zona Champions, ma con una partita in meno. Il 2017 inizia come era finito il 2016, con il dolce sapore delle Feste.