© AS Roma via Getty ImagesROMA - Un'altra vittoria di sofferenza per la Roma sul campo dell'Udinese. La seconda consecutiva in trasferta, sempre per 1-0 dopo quella a Marassi con il Genoa. Decide il gol di Nainggolan al 12'. Ancora tre punti preziosi per la Roma, che resta seconda e continua a mettere pressione alla Juventus. Stavolta però la sofferenza è dovuta ai troppi errori di Dzeko, che alla Dacia Arena è sembrato quello del 2015/2016. Oltre al rigore fallito, il bosniaco ha sbagliato tante occasioni per chiudere il match.
EL SHAARAWY CON DZEKO - Roma con tante assenze: Spalletti deve rinunciare agli squalificati Rüdiger e De Rossi, più l'infortunato Perotti. Senza contare Salah, assente per la Coppa D'Africa. Il tecnico, si consola con il recupero di Manolas, sempre al centro dei rumors di mercato e lo piazza nella difesa a tre, con Juan Jesus e Fazio. A centrocampo torna titolare Paredes, in attacco c'è El Shaarawy ad affiancare Dzeko.
ROMA, PARTENZA SPRINT - Come contro il Genoa, la Roma parte fortissimo ma spreca con Dzeko, che dopo pochi secondi alza troppo il pallonetto. Al 5' El Shaarawy, liberato da una grande giocata di Nainggolan, si fa parare il tiro da Karnezis da ottima posizione. L'Udinese è frastornata dalla forza della Roma, che gioca benissimo. Al 12' Nainggolan la sblocca con un gran gol al volo su assist di Strootman. Sembra tutto troppo facile per la squadra di Spalletti, che dopo cinque minuti potrebbe stendere l'Udinese: Dzeko però spara incredibilmente alle stelle un rigore per fallo di mano di Faraoni. Il bosniaco non è in giornata e l'errore dal dischetto (il primo in serie A, dopo tre realizzati) non lo accusa solo lui. Da quel momento l'Udinese prende coraggio e la Roma perde fiducia. Dalla possibilità sciupata di chiuderla subito, la Roma passa a giocare una gara diversa, di sofferenza. Al 22' Szczesny conferma di essere in un grande momento, salvando il risultato con un doppio intervento su Felipe e de Paul: bellissimo il primo. Spalletti in panchina si agita, ma la Roma non riesce più a pungere. La seconda parte del primo tempo è di marca Udinese, che spaventa la Roma in un altro paio di occasioni.
ENTRA TOTTI - Nel secondo tempo la Roma continua a non creare occasioni. Del Neri osa inserendo Perica al posto di Jankto. Dopo 15 minuti di nulla, Spalletti decide di inserire Totti al posto di El Shaarawy. Il capitano non giocava dalla sfida con il Pescara del 27 novembre e dopo pochi secondi illumina la scena con un lancio dei suoi per Nainggolan, che davanti alla porta non trova il pallone per un soffio. Al di là del lampo di Totti - che poco dopo rischia troppo al limite della sua area concedendo un'occasione all'Udinese - la Roma resta in affanno. All'80' Dzeko fallisce un altro gol facile tutto solo davanti a Karnezis, su cross pennellato di Totti. Nel finale Dzeko sbaglia un altro gol in contropiede, poi la Roma riesce a resistere all'assalto dell'Udinese. La squadra di Del Neri è pericolosa in contropiede, ma non riesce mai a superare i difensori della Roma, bravi a scappare indietro e chiudere gli spazi. Altra buona prova di Juan Jesus, preferito a Vermaelen, che era reduce da un infortunio. Il 2017 per ora ha mostrato una faccia nuova della Roma, capace di soffrire e vincere le gare anche per 1-0. Capitolo a parte lo merita Szczesny, anche oggi decisivo con le sue parate: su queste due vittorie c'è anche il suo zampino. Purtroppo se n'è accorto anche Wenger, che lo rivuole all'Arsenal.
Udinese-Roma 0-1, tabellino e statistiche