ROMA - “Finalmente è finito un incubo che ci ha martoriato tutti. Non so come abbia fatto Fabio a restare sereno, tranquillo. Nel calcio è fondamentale tenere la mente sgombra, lui ci è riuscito nonostante tutto. La condanna del suo stalker ha restituito verità a questa vicenda, quello che è successo è stata l’unica causa del trasferimento di Fabio alla Juventus". Queste le parole di Vittorio Quagliarella, papà dell'attaccante della Sampdoria, Fabio Quagliarella.
QUAGLIARELLA: «STALKER CONDANNATO, INCUBO FINITO»
CHIARIMENTO - La volontà è quella di fare chiarezza una volta per tutte sui reali motivi che hanno portato Quagliarella a lasciare Napoli e il Napoli: "Noi siamo tifosi del Napoli al 100% e lo saremo per sempre -dice a "Radio Marte"-. Mio figlio era l’uomo più felice del mondo quando firmò con il direttore Marino per trasferirsi al Napoli. Attraverso messaggi e lettere anonime, diffuse per conoscenza anche alle società di calcio, questo poliziotto postale minacciò di rivelare particolari scabrosi e del tutto inventati su Fabio. De Laurentiis ne era a conoscenza? Sarà un caso, ma dopo l’invio delle prime lettere invitò mio figlio a dormire a Castel Volturno per stare più tranquillo. Adesso è a Los Angeles, ma spero possa chiarirsi una volta per tutte con Fabio anche con una telefonata”.