MILANO - Se i cinesi rimandano ancora l'appuntamento con il closing per la cessione del club, il Milan di Vincenzo Montella va invece di fretta: batte 3-1 il Chievo a San Siro centrando così la terza vittoria di fila e aggancia momentaneamente la Lazio quinta in classifica in zona Europa League (a +2 sull'Inter). Protagonista nel bene e nel male Bacca, che segna due gol ma ne fallisce almeno altrettanti e sbaglia anche un rigore, uscendo però poi tra gli applausi dei suoi tifosi.
MILAN-CHIEVO 3-1: IL TABELLINO
PRIMO TEMPO - In avvio il copione è quello previsto, con i veronesi chiusi e il 'Diavolo' a fare la partita. I padroni di casa però faticano a trovare sbocchi offensivi e il Chievo non rinuncia alle ripartenze, come al 19' quando Birsa costringe Donnarumma alla parata in tuffo e un minuto dopo sugli sviluppi del successivo corner Meggiorini mette i brividi al 'Meazza' sfiorando il palo. Al Milan servirebbe l'invenzione di un singolo e la responsabilità se la prende Bacca che al 24' - servito sulla corsa da Deulofeu - si porta la palla sul destro eludendo la marcatura di Cesar e dal limite scaglia un tiro che passa tra le gambe di Cacciatore e inganna Sorrentino, il cui tocco di piede non impedisce alla palla di finire in rete. La reazione ospite è immediata ma Meggiorini su un preciso cross del velocissimo Gakpe manca il pallone nel tentativo di volée. Intanto con gli ospiti che alzano il baricentro alla ricerca del pari si aprono spazi per gli uomini di Montella, che al 34' è però costretto a rinunciare a Suso infortunato e a sostituirlo con Ocampos.
MILAN-CHIEVO 3-1: LE STATISTICHE DEL MATCH
LA RIPRESA - Al rientro dagli spogliatoi il Milan prova subito a prendere campo e al 54' arriva il primo cambio ospite, con Inglese dentro al posto di Meggiorini. La prima occasione è per il 'Diavolo' da corner, ma sulla 'spizzata 'di Ocampos dal primo palo verso il secondo nessun rossonero arriva a ribadire in rete e la palla sfila così a pochi centimetri dal legno. Due minuti dopo altra fiammata di Bacca, che va via in slalom a tre difensori e poi con l'esterno cerca di prendere in controptempo Sorrentino, sbagliando però completamente la mira. Ora la pressione dei rossoneri si fa più insistente e Montella manda un ulteriore messaggio ai suoi inserendo l'attaccante Lapadula al posto di Locatelli, ridisegnando così la squadra con un ultraoffensivo 4-2-3-1. E il coraggio del tecnico viene premiato al 69', quando Romagnoli svetta più un alto di tutti su un corner e di testa manda la palla dove c'è in agguato Bacca pronto a spingerla in fondo al sacco.