TORINO - Il venerdì sera della Juventus incontra la sua svolta al minuto numero 97 quando Dybala trasforma il rigore che decide la sfida dello Stadium contro il Milan in suo favore, vendicandosi dell'errore commesso a Doha. Fallo di mano di De Sciglio su cross di Lichtsteiner, per Massa non ci sono stati dubbi. Per la squadra di Montella sì, tanti. Ma i bianconeri passano per 2-1 tra le proteste degli avversari.
Gol di Benatia, risposta di Bacca e sentenza finale della Joya: è la trentunesima vittoria consecutiva in casa. Allegri riprende fiato dopo il passo falso nell’ultima trasferta di Udine perché questa è una macchina che non è abituata agli incidenti di percorso, guarda Spalletti da 11 gradini sopra e adesso torna subito a lavoro per preparare il ritorno degli ottavi di Champions. Martedì a Torino arriverà il Porto.
Doppia conclusione nel breve da parte del predestinato – com’è stato definito dal suo allenatore – con in mezzo la parata di
Donnarumma e il dubbio contatto in area di rigore tra Zapata e Dybala. Il portierone rossonero – portierino solo per questioni anagrafiche – si ripete su Dybala, deviandone in angolo il sinistro, e su Higuain che al 24’ si presta alla combo controllo+tiro. Il Milan si fa vivo solo nelle ripartenze, in una di queste è fondamentale la chiusura di Barzagli su Ocampos. Al 30’ le prime urla festanti dello Stadium: palla deliziosa di Dani Alves per
Benatia (sul filo del fuorigioco), stop di petto e destro che vale l’1-0. Asamoah si supera su Deulofeu, poi Khedira manda a lato sugli sviluppi della punizione calciata da Pjanic. Ma il primo tempo si chiude in pareggio perché al 43’
Deulofeu va via a Barzagli, regala un gioiellino a Bacca che è trasformato d’esterno nel gol dell’1-1.
ALL’ULTIMO RESPIRO - Il difensore della Juve, quest’oggi prestato al ruolo di terzino destro, resta negli spogliatoi e fa spazio a Lichtsteiner. Pjanic non timbra il cartellino su calcio piazzato, Bacca rischia l’autorete con un intervento scoordinato e al 55’ lascia il posto a Kucka. La squadra di Allegri accarezza a più riprese il vantaggio, soprattutto quando De Sciglio manca incredibilmente il pallone e dà a Pjaca l’opportunità – poi sprecata – di concludere da ottima posizione e ancora con il bosniaco che inganna quasi Donnarumma con un rimbalzo fortuito e smanacciato sulla traversa. Buffon buca la punizione di Sosa che si perde però sul fondo,
Ocampos fa altrettanto dalla distanza e per l’ennesima volta il portiere del Milan salva il risultato sulla doppia chance capitata a Khedira e a
Higuain in rovesciata. Brividi Juve subito dopo: Deulofeu s’imbatte sul miracolo di Buffon, Poli non va lontano dall’incrocio col destro. Nel finale entra
Kean, esce Sosa (doppio giallo per fallo su Asamoah) e la mezza rovesciata di Higuain lambisce il palo. In pieno recupero succede il finimondo. Il Pipita è mostruoso, Donnarumma anche. Ma l’episodio che determina l’andamento della gara è il tocco di mano di
De Sciglio sul traversone di
Lichtsteiner. Massa assegna il penalty tra le proteste generali della squadra rossonera,
Dybala non sbaglia e festeggia il definitivo 2-1. Al 97’!
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