Serie A Zambrotta: «Juventus-Milan? L'arbitro può sbagliare, è umano»

L'ex azzurro: «Ero allo stadio, ma sulle polemiche la mia filosofia è sempre stata di non parlare. Rivedendolo alla moviola ognuno dice la sua»
Il rigore per la Juventus che ha fatto infuriare il Milan
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TORINO - "Ero allo stadio, sulle polemiche ho sempre usato la mia filosofia, preferisco non parlare, anche da allenatore cerco di evitare sempre, plauso a Montella, la benzina sul fuoco è pericolosa". Gianluca Zambrotta ex azzurro ed ex giocatore di Juventus e Milan, dice la sua a Italia nel Pallone su Radio 2 in merito all'anticipo di ieri sera tra bianconeri e rossoneri: "L'arbitro può sbagliare, è un essere umano. Se non si crede nella buona fede è complicato... Fischiare nel giro di 2 secondi è difficilissimo per l'arbitro. Rivedendolo anche più volte alla moviola ognuno dice la sua. Ma in campo la tensione è altissima, tutta un'altra cosa. Comunque la forza della Juve si conosce, lotta su due fronti e ha la possibilità di giocarsela su entrambi".

JUVE-MILAN, STAMPA DIVISA SUL RIGORE

I GIOVANI - "Meno soldi hanno aiutato la crescita dei vivai italiani, cosa fondamentale per tutti. Quindici anni fa però era molto più difficile esordire sia nel club che nella nazionale. Un difensore si trovava davanti Nesta, Maldini, Cannavaro: non era facile trovare posto. Creare giocatori in casa è importante, altri campionati sono più ricchi, non c'è paragone. Bisogna fare di necessità virtù".

MOVIOLA: MALE MASSA

TOTTI - "Totti a Roma é l'icona del calcio, è il re di Roma, molto complicato da gestire. Lui deve continuare fino a quando sarà importante, ma dipende da cosa vuole fare, se ha stimoli, se può essere d'aiuto, non conosco le dinamiche, bisognerebbe essere all'interno per capire come sono i rapporti con allenatore, dirigenti... A me personalmente sarebbe piaciuto giocare un po' all'estero, fare un'esperienza, ma in carriera nessun rimpianto".

FOTO: IL RIGORE DELLE POLEMICHE


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