© LaPresseTORINO - L'Inter frena contro un bel Torino la sua rincorsa alla zona Champions. Al Comunale la squadra di Pioli impatta 2-2 e ringrazia un Hart a dir poco disastroso su entrambe le reti nerazzurre. Avanti con Kondogbia, l'Inter si è fatta riprendere da Baselli per poi andare sotto nella ripresa per mano di Acquah. Di Candreva il gol che ha fissato il punteggio.
ITURBE DAL 1' - Formazione confermata quella dell'Inter, reduce dal 7-1 all'Atalanta. Nel Toro Mihajlovic preferisce Iturbe a Iago Falque e Baselli a Benassi. Sulla fascia sinistra fuori Barreca e spazio a Molinaro. Si rivede dal 1' pure Acquah.
BELLA INTER - Si vede subito una buona Inter, la classica squadra in fiducia. L'undici di Pioli occupa magnificamente ogni spazio del campo e crea ad Hart un perenne stato d'ansia, ma senza mai affondare il colpo, se non con Icardi, servito in netto fuorigioco da Banega al quale viene giustamente annullato il gol del vantaggio. Il Toro sembra quello dell'Olimpico contro la Lazio: spaventato e incapace di ripartire in contropiede se non con idee confuse. La partita, però, si sblocca grazie ad Hart al 27': Kondogbia salta come se nulla fosse due giocatori partendo dal fondo e con un sinistro non proprio imprendibile buca il portiere inglese per l'1-0 dell'Inter. Per il francese, invece, secondo gol in Serie A, ancora una volta al Toro.
BASELLI GOL - La squadra di Mihajlovic, però, è brava e fortunata a trovare subito il pari: è il 33' quando Baselli trova l'incornata vincente sugli sviluppi di un calcio d'angolo (sponda di Moretti). Poi la partita prosegue su ritmi forsennati, ma con poca lucidità nei 16 metri da parte di ambo le squadre.
MEGLIO IL TORO - Dagli spogliatoi esce un Toro arrabbiato, più gagliardo. I granata vanno vicini al vantaggio al 55', quando Belotti prova dal limite dell'area un sinistro forte e deviato sul quale Handanovic si supera parando con un piede. L'Inter perde Medel per infortunio (dentro Murillo al 57') e va sotto al 60', quando Acquah disegna una parabola imprendibile per Handanovic sfruttando al meglio un assist di Iturbe.
HART, CHE DISASTRO - Pioli sostituisce Banega con Eder e la reazione dell'Inter è pressoché immediata: prima Hart si supera con un colpo di reni che gli permette di deviare in corner una deviazione sotto porta di Icardi (assist di Eder), poi la combina di nuovo grossa, al 62': Ansaldi crossa dalla sinistra, lui vola per deviare la palla che non prende e termina tra i piedi di Candreva. Stop e tiro secco dell'esterno e l'Inter fa 2-2.
EDER CI PROVA - Mihajlovic vuole portare ossigeno a un attacco sfiancato: fuori Ljajic e Iturbe per Boyé e Iago Falque. Pioli mette dentro Brozovic per Kondogbia. Il gol però lo sfiora un altro croato, Perisic, con un sinistro da fuori area che sfiora il palo (80'). Hart, invece, prova a rifarsi dalle due papere parando bene e in modo spettacolare una gran conclusione di Eder dai 20 metri (81').
PERISIC SPRECONE - Nel finale entra pure Maxi Lopez al posto di Baselli per un Toro ultra offensivo (85'). Con una doppia scivolata Moretti salva i suoi dall'arrivo di Eder, pronto a far male Hart. Se il finale dei granata è encomiabile dal punto di vista dei sentimenti, lo è decisamente meno da quello tattico. La squadra non si accontenta del pari e rischia tantissimo in difesa: Perisic ha la palla per la vittoria, ma la sua volée al 91' è alta. Il croato se ne mangia un altro due minuti dopo, in contropiede, ben servito da Eder. L'ultimo sussulto di un match giocato ad altissima velocità.