Serie A, Roma-Sassuolo 3-1: Paredes, Salah e Dzeko ribaltano la rete di Defrel

L'attaccante francese illude gli emiliani, che giocano bene per un tempo ma si ritrovano sotto. Nella ripresa il sigillo finale del bosniaco. Napoli di nuovo terzo e a -2
Serie A, Roma-Sassuolo 3-1: Paredes, Salah e Dzeko ribaltano la rete di Defrel© lapresse
Davide Palliggiano
5 min

ROMA - Va sotto, ma poi si riprende vittoria e secondo posto in classifica. Non è la più bella Roma quella che batte il Sassuolo 3-1 e si riporta alle spalle della Juve, ma è tremendamente efficace. Dietro balla, soprattutto nel primo tempo, quando Szczesny ci mette spesso una pezza, ma in avanti punge e nella ripresa legittima una vittoria - con quantità e qualità - che arriva nel momento migliore, dopo l'eliminazione dall'Europa League, ma soprattutto prima della sosta per gli impegni delle nazionali. A metterci la loro firma in calce sono Paredes, Salah e Dzeko che ribaltano la rete di Defrel

SENZA DZEKO - Spalletti rinuncia a Dzeko e schiera in avanti El Shaarawy supportato da Nainggolan e Salah. In difesa il trio Manolas-Fazio-Rudiger. Tridente per il Sassuolo con Berardi, Defrel e Politano.

MALE MALE - Nei primi tre minuti vanno in scena due disastri: il primo è della difesa del Sassuolo, che consente a Salah di calciare (addosso) a Consigli da pochi metri. Il secondo è di Defrel, che non sfrutta un bel cross di Berardi sul secondo palo e spara alto da neanche due metri.

GOL DEFREL - Al 9', però, il francese si rifa con gli interessi capitalizzando al massimo un contropiede di Berardi e il velo di Politano: sinistro all'incrocio e vantaggio Sassuolo. Nell'occasione, si fa trovare scoperta la difesa della Roma, in particolar modo sulla fascia destra, quella di competenza di Bruno Peres.

PARI...DES - La squadra di Spalletti trova il pari al 16'. Ci pensa Paredes, con un gran destro dalla distanza, a firmare l'1-1 e a dare la scossa ai giallorossi, che sfiorano anche il raddoppio con un sinistro di Emerson che smonta la traversa (19').

MEGLIO IL SASSUOLO - Pericolo scampato a parte, il Sassuolo gioca meglio e si distende una meraviglia. Szczesny deve compiere tre prodezze: due su Politano e una su un colpo di tacco di Defrel per mantenere la porta intatta. Nel mezzo Rudiger mette alto di testa un bel cross di Strootman (41').

SALAH CON L'AIUTINO - La Roma, però, si ritrova quasi a sorpresa in vantaggio nel recupero del primo tempo. Consigli smorza una conclusione a botta sicura di El Shaarawy, Peluso sembra arrivare per primo sul rimpallo, ma Salah si libera del difensore con una spintarella (giudicata regolare da Di Bello) e segna il 2-1 tra le proteste degli emiliani. Decimo gol in campionato per l'egiziano, il nono all'Olimpico.

POLITANO SHOW - A inizio ripresa il Sassuolo torna in campo con Lirola al posto dell'ammonito Letschert. Ma il suo uomo più brillante (con Pellegrini) è senza dubbio Politano. Da una sua giocata spettacolare (stop proibitivo e dribbling) nasce un pericolo per la porta della Roma, con Defrel che non inquadra la porta (50'). I giallorossi rispondono in contropiede con Salah, che spara fuori dopo una bella cavalcata di Strootman, autore dell'assist.

MATRI E DZEKO - Di Francesco perde Defrel, fino a quel momento pericolo costante, ed è costretto ad inserire Matri (57'), Spalletti mette dentro Dzeko al posto di Bruno Peres con la Roma che torna al 4-3-3: Rudiger che va a fare il terzino ed Emerson si abbassa sulla linea dei difensori. Il bosniaco va subito vicino al gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner e poi con un piattone che impegna Consigli (66').

DZEGOL - Sono le prove generali per il tris al 68', quando fa secco Consigli dopo una splendida triangolazione con Strootman: 20° in campionato, 31° stagionale. Partita in ghiaccio al poco più di venti minuti dalla fine. Il bosniaco potrebbe farne un altro subito dopo, ma Consigli stavolta è bravissimo a opporsi sul suo sinistro a botta sicura. I suoi compagni, però, vanno completamente in bambola e dimostrano grossi limiti fisici. Insomma, il Sassuolo cala vistosamente alla distanza, sia come intensità di pressing, che di lucidità nel costruire l'azione. E non bastano i cambi, l'ultimo è Ricci per Missiroli, a dare nuova linfa ai neroverdi. Il Sassuolo non riesce mai ad uscire dalla propria metà campo. Merito di una Roma più energica, più convinta e soprattutto più cattiva, qualla caratteristica che il suo tecnico più volte la ha chiesto di adottare e che stasera, seppur part time, ha messo in pratica.


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