Malagò: «Barriere Olimpico? Il Coni è pronto»

Il presidente: «Stiamo aspettando di avere il dispositivo, il Coni è pronto anche con la forza lavoro per adottare i provvedimenti che ci indicheranno»
Malagò: «Barriere Olimpico? Il Coni è pronto»© ANSA
3 min

ROMA - "Stiamo aspettando di avere il dispositivo, il Coni è pronto anche con la forza lavoro per adottare i provvedimenti che ci indicheranno". Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della presentazione, presso l'ambasciata bulgara a Roma, della delegazione italiana di scherma in partenza per i mondiali giovani e cadetti di Plovdiv.

OLIMPICO, PARTONO I LAVORI PER RIMUOVERE LE BARRIERE

CAMPIDOGLIO - Intanto la commissione capitolina sport si riunisce per un aggiornamento sulle barriere divisorie tra i diversi settori dello stadio Olimpico. "Dopo il loro abbassamento, puntiamo alla definitiva rimozione entro la fine della stagione - annuncia su Fb il presidente Angelo Diario (M5S) - poiché l'obiettivo non é solo avere uno stadio sicuro, ma anche uno stadio pieno, a metà maggio inviteremo in Commissione Coni, Figc, Roma, Lazio e tifo organizzato per valutare la possibilità di realizzare una standing area nelle due curve, dove si potrà seguire le partite senza dover necessariamente restare seduti al proprio posto".

FOTO, TIFOSI DELLA LAZIO IN FILA PER I BIGLIETTI



FASSINA - "Finalmente qualche barriera comincia a cadere, anche se per ora solo quelle delle stadio Olimpico. Salutiamo con soddisfazione la notizia, appresa oggi in Commissione Consiliare Sport, che ci si avvia alla rimozione delle barriere nelle curve, inizialmente introdotte per garantire l'ordine pubblico. Rivendichiamo di aver sempre sollecitato questa soluzione". Così il consigliere comunale e parlamentare di Sinistra italiana Stefano Fassina. "La risposta ai disordini non possono essere i muri, ma la comune volontà di contrastare i violenti. Dobbiamo garantire il ritorno delle famiglie allo stadio - prosegue - perché la partecipazione e il tifo sono il sale di queste grandi manifestazioni sportive. In un mondo, quello dello sport, troppo spesso orientato da meri interessi economici, bisogna favorire la possibilità delle tante persone che vogliono essere da supporto alle loro squadre di tornare ad esprimere liberamente la propria passione sportiva. L'auspicato confronto tra Comune, Prefettura e Governo sta dando i suoi frutti. Ora tutti insieme dobbiamo lavorare ad isolare i violenti, affinché il calcio torni ad essere esempio di sana competizione sportiva".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video