Serie A, Juventus-Torino 4-0: festa derby con Dybala, Pjanic e Alex Sandro

Doppietta dell'argentino, che è già a 10 gol. La squadra di Mihajlovic in inferiorità numerica dal 24' per l'espulsione di Baselli
Serie A, Juventus-Torino 4-0: festa derby con Dybala, Pjanic e Alex Sandro© ANSA
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TORINO – Non sono bastati la chiamata alle armi di Mihajlovic («E' la sfida tra popolo e padroni»), una classifica da grande e un Belotti da copertina. Il Torino stavolta ci credeva, ma la Juventus non concede sconti a nessuno, figurarsi ai "cugini". Il 4-0 finale è figlio della netta superiorità tecnica della squadra di Allegri e degli ingenui errori degli uomini di Mihajlovic, che segnano il derby già nel primo tempo: al 45' il 2-0 firmato da Dybala e Pjanic e l'espulsione di Baselli sono già una sentenza. Il colpo di testa di Alex Sandro e il decimo centro dell'argentino nella ripresa accendono poi la festa dell'Allianz. Sesta vittoria consecutiva e primato in classifica: la risposta al Napoli fa rumore.

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LA NONA DI DYBALA - I due tecnici se la sono giocata a specchio: la formula magica è sempre il 4-2-3-1, ma Allegri usa in avvio la mossa a sorpresa: Higuain in panchina (mercoledì c'è una partita fondamentale per la Champions League contro l'Olympiacos) e Mandzukic centravanti dal 1'. Sulla trequarti Cuadrado, Dybala e Douglas Costa (alla prima da titolare). Mihajlovic risponde invece con il suo quartetto ideale: Iago Falque, Ljajic e Niang dietro Belotti. Quello che il tecnico serbo ha preparato per mettere in difficoltà la Juve, si infrange però ben presto contro la superiorità di Dybala e compagni. Al 6' il primo squillo: Mandzukic allarga per l'argentino, appoggio per Cuadrado che si inserisce centralmente e sfiora il gol tirando alto. Passano 10' e arriva il gol: Baselli e Rincon perdono palla in mediana, Dybala conquista il pallone e con un sinistro dal limite batte Sirigu.

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LA FIRMA DI PJANIC - Il Torino prova a reagire, ma in maniera troppo disordinata. Al 24' ecco il secondo episodio decisivo: Baselli interviene a metà campo su Pjanic e Giacomelli decide di tirare fuori il secondo cartellino giallo per il centrocampista granata. Mihajlovic è una furia ed è costretto a cambiare inserendo Acquah al posto di Iago Falque. La Juve fiuta la grande occasione e torna a spingere con prepotenza. Al 40' Cuadrado appoggia dietro per Pjanic che lascia partire dal limite un gran destro a giro. 2-0 e Allianz che diventa una bolgia. Nella ripresa il Torino prova a tirar fuori almeno l'orgoglio, ma l'inferiorità numerica è pesante e la Juve non dà tregua. Al 12', su calcio d'angolo, Alex Sandro anticipa tutti di testa sul primo palo firmando il 3-0. Allegri apprezza e cambia: fuori tra gli applausi Cuadrado, dentro Bernardeschi. Il Torino non c'è più. Un reattivo Sirigu (su Benatia e Douglas Costa) e il palo (su Mandzukic) salvano il Torino fino ai minuti di recupero, quando Dybala fa dieci. La festa è tutta bianconera.

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