Napoli, comanda la squadra più bella

Il commento del condirettore del Corriere dello Sport-Stadio dopo la vittoria degli azzurri in casa della Roma e quella della Lazio, che ha fermato la Juventus a Torino
Napoli, comanda la squadra più bella© ANSA
Stefano Barigelli
2 min

NAPOLI - La prima sterzata c’è stata. E che sterzata. Il Napoli fa otto su otto e se ne va: la Juve è cinque punti più giù. Solo l’Inter stasera può rimanere in scia, se riuscirà a vincere il derby. Una fuga meritata quella del Napoli firmato Sarri: è la novità più bella che il calcio italiano ha saputo esprimere. La Roma è venuta fuori tardi, quando il Napoli è calato fisicamente. Il palo di Fazio e la traversa scheggiata di Dzeko sono nati entrambi da calci d’angolo, il che spiega le difficoltà giallorosse davanti agli azzurri: sempre corti, sempre aggressivi, sempre organizzati.

Il Napoli ha rivinto all’Olimpico dando ancora maggiore sostanza alla già autorevole candidatura allo scudetto. Sarà dura tenergli testa. Certo la Juve ieri non è stata fortunata (un palo e una traversa), Higuain e Dybala hanno sbagliato troppo. Tutto vero. Ma la Lazio ha giocato una partita da grande squadra, credendoci anche quando è andata sotto su un campo dove chi arriva di solito non ha scampo (la Juve non perdeva in casa dal 23 agosto 2015). Battere i bianconeri due volte in due mesi è quasi un record. Inzaghi c’è riuscito confermandosi allenatore notevole. Tra le molte qualità, ha confermato di saper tirare fuori da ciascun giocatore il meglio.
Creando oltretutto valore per il proprio club: Luis Alberto è l’ultimo dei suoi capolavori. Nel preciso meccanismo biancoceleste Immobile è perfetto: oggi è il miglior attaccante italiano. La Juve ha tempo per recuperare, a patto che non perda altri punti. E non perda tempo a discutere Dybala per due rigori di seguito falliti. Non è da questi particolari che si giudica un giocatore.


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