LE SCELTE - Montella, senza Bonucci che guarda il match dalla tribuna, inserisce Abate per l'infortunato Calabria sulla destra: Biglia e Kessie centrali di centrocampo e Calha e Suso ad aiutare a turno Kalinic. Allegri sceglie Asamoah a sinistra e conferma la coppia difensiva Rugani-Chiellini. Davanti tornano i quattro tenori, Douglas Costa e Bernardeschi si siedono in panchina. Coreografia spettacolare della tifoseria rossonera: il motto della Juve "Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta..." e poi il richiamo alle sette sconfitte in finale di Champions, con sette tombe e una zucca di Halloween a sovrastarle con la scritta "La coppa, il sogno, il grande incubo", richiamando il titolo di un disco degli 883, in pieno retour culturale.
100 - Centesima rete in Serie A di Gonzalo Higuain, alla presenza numero 153. Pipita. #MilanJuve pic.twitter.com/Cetjoef0Qb
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 28 ottobre 2017
KALINIC, CHE ERRORE: TRAVERSA! - Risponde subito il Milan: Borini si libera di Cuadrado e mette al centro un pallone delizioso sul quale la spaccata di Kalinic arriva in ritardo di un soffio. Ancora il croato mette in difficoltà la difesa juventina, Chiellini rischia l'autorete per anticiparlo. Kessie si becca il primo giallo per un'entrataccia su Pjanic, con il Milan che protesta per un intervento precedente dello juventino con Suso. Scorrono i minuti, la Juve sembra controllare il match ma trema nel minuto di recupero del primo tempo: cross di Rodriguez, spizzata di Suso per Kalinic tutto solo in area, controllo e tiro che Buffon riesce a toccare deviando sulla traversa, con Rugani che respinge di coscia il secondo tentativo di Suso di testa. All'intervallo si va con la squadra di Allegri avanti.
2 - Higuaín è il secondo giocatore - dopo Ibrahimovic - a segnare 100 gol in 2 dei 5 top campionati europei nelle ultime 20 stagioni. Olimpo pic.twitter.com/5Ublc8h3Ls
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JUVE SPIETATA, REGGE E COLPISCE: ANCORA IL PIPITA - Si riparte con il Milan che controlla il possesso e la Juve che si difende, senza lasciare occasioni pulite agli avversari: un tiro di Kessie alto e uno di Kalinic murato da Lichtsteiner, dall'altra parte si vede Dybala con due conclusioni, entrambe sballate. Montella dopo un'ora inserisce forze fresche, Locatelli per Biglia e Antonelli per Abate, ma mentre i suoi cercano di ritrovare i nuovi equilibri, la Juve colpisce ancora, spietata: Asamoah si distende a sinistra, palla per Dybala ai venti metri, velo della Joya per Higuain che finta su Rodriguez, controlla di destro e scarica un rasoterra perfetto sul primo palo che sbatte sul montante e si infila in rete. Fatti i 100, fatti anche i 101.
MAROTTA: VOGLIAMO DYBALA NELLA STORIA DELLA JUVE
DYBALA SFIORA IL TRIS - Allegri a questo punto mette la coperta lunga: Barzagli per Lichtsteiner e Alex Sandro per Asamoah. Montella tenta il tutto per tutto con André Silva per Calhanoglu, ma è la Juve a sfiorare ancora la rete con un gran sinistro al volo di Dybala su suggerimento direttamente da corner. Khedira per Matuidi ultimo cambio bianconero, con i tifosi ospiti a cantare "Tutti a casa alè" e "vincerete il tricolor" e San Siro che lentamente e tristemente si svuota prima del fischio finale.
MILAN-JUVENTUS 0-2: CRONACA, TABELLINO, STATISTICHE