Serie A, Napoli-Sassuolo 3-1: Sarri torna in testa da solo

Allan, Callejon e Mertens (10° gol in campionato) regalano la vittoria sugli emiliani, in gol con Falcinelli per il momentaneo 1-1. Azzurri alla decima vittoria su undici partite
Serie A, Napoli-Sassuolo 3-1: Sarri torna in testa da solo© ANSA
Davide Palliggiano
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NAPOLI - Con la solita regola del tre: 3 punti, 3 gol, il Napoli batte il Sassuolo (3-1) e resta, ancora per una giornata, da solo in testa alla classifica. Allan, Callejon e Mertens regalano la decima vittoria su undici partite a Sarri, che stacca Juve e Lazio e guarda di nuovo tutti dall'alto verso il basso, almeno per un'altra settimana. Davanti a 53 mila spettatori gli azzurri vincono grazie anche a un pizzico di fortuna dovuta a errori individuali del Sassuolo, bravo a ritrovare il pari con Falcinelli, ma poi inerme nella ripresa davanti alla manifesta superiorità degli avversari.

Napoli-Sassuolo 3-1: statistiche e tabellino

LE SCELTE - Sarri applica ancora una volta un mini turnover: stavolta vanno fuori dagli undici Hysaj e Koulibaly. Al loro posto giocano Maggio e Chiriches (con il rientrante Albiol). Bucchi s'affida anche lui al 4-3-3, con Falcinelli, Politano e Ragusa in avanti. In difesa c'è capitan Cannavaro, omaggiato prima del match dai suoi ex tifosi. 

SENSI ALTERNATI - Primi 15 minuti a fasi alterne. Il Napoli impone come al solito il suo gioco, ma il Sassuolo si rende più pericoloso. Sensi è il protagonista indiscusso dei primi 20 minuti. Prima colpisce una clamorosa traversa da calcio piazzato (11'), poi ci prova direttamente da corner, con Reina bravo a smanacciare (16'). Le due occasioni scuotono il Napoli che riprende a macinare gioco, nonostante un bel Sassuolo. Hamsik, dopo uno scambio da urlo con Mertens, si vede negare il gol da un miracolo di Consigli (19'), ma tre minuti dopo il Napoli passa grazie a una frittata gigante di Sensi, che si addormenta al limite dell'area e si fa strappare il pallone da Allan. Per il brasiliano, poi, è un gioco da ragazzi segnare l'1-0 (22'). 

FALCINELLI, PARI SASSUOLO - Per altri venti minuti la forza d'urto del Napoli è impressionante. Il Sassuolo sembra alle corde, ma l'unica occasione pulita arriva da una volée di destro di Ghoulam che si stampa sul palo. E il pari arriva come un fulmine a ciel sereno per la squadra di Sarri: Politano crossa al centro, Falcinelli si inserisce tra Jorginho e Albiol e di testa batte Reina con uno splendido colpo di testa che prende in controtempo il portiere spagnolo. 

CALLEGOL - Gli errori individuali, però, condanno ancora una volta il Sassuolo e tre minuti dopo gli azzurri sono di nuovo in vantaggio. Il gol arriva direttamente da un calcio d'angolo battuto forte e teso da Callejon, con la gentile partecipazione di Consigli

MERTENS 10 - Nella ripresa le intenzioni del Napoli non cambiano. Consigli dice di no ad Hamsik e Insigne, ma nulla può al 54', quando Mertens (sponda di Albiol) segna con il bassoventre da pochi passi il suo 10° gol in campionato e il 3-1 per gli azzurri. Il tutto sugli sviluppi di uno schema da corner. Il Sassuolo ha un moto d'orgoglio: Pairetto concede alla squadra di Bucchi un rigore per fallo di Chiriches su Politano, ma poi - con l'aiuto del Var - si ravvede e assegna punizione dal limite dell'area.

PALO CASSATA - Gli emiliani colpiscono anche il secondo palo della loro partita, stavolta con un colpo di testa di Cassata (67'). Sarri comincia quindi a fare un po' di cambi: dentro Zielinski, Rog e Giaccherini per Hamsik, Callejon e Insigne, che saluta il San Paolo con un rasoterra a lato di poco.

Bucchi fa entrare anche il 18enne Scamacca per Falcinelli, mentre Zielinski riesce nell'impresa di colpire i due pali con lo stesso tiro (86'). Nel finale Mertens sfiora la doppietta con un destro a giro che esce di pochissimo (90'). Finisce così 3-1, con il San Paolo in festa e gli azzurri sotto la curva B a cantare "Un giorno all'improvviso". Un bel segnale a tre giorni dalla super sfida di Champions a Fuorigrotta contro il Manchester City di Guardiola.


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