GENOVA - Harakiri Roma a Marassi, dove la squadra di Di Francesco si fa male da sola ed è costretta ad accontenarsi di un solo punto dopo cinque successi di fila. Sul banco degli imputati De Rossi, che perde la testa lasciando i compagni in dieci per uno "schiaffone" a Lapadula e causando così il rigore che consente ai liguri di pareggiare dopo che El Shaarawy era riuscito a sbloccare una partita giocata comunque sottotono dai giallorossi, apparsi un po' stanchi dopo le ultime straordinarie prestazioni.
LE SCELTE – Dopo il turnover del match di Champions perso a Madrid contro l’Atletico la Roma si presenta a Marassi con il centrocampo “titolare”, in cui capitan De Rossi e Strootman si riprendono il loro posto vicini all’inamovibile Nainggolan, e lo stesso tridente offensivo visto nei match vinti con Chelsea e Lazio: El Shaarawy e l’altro ex genoano Perotti ai lati di Dzeko con Defrel ancora in panchina, dove siedono anche i convalescenti Emerson e Schick ma anche Manolas, sostituito da Juan Jesus in una difesa in cui torna titolare Florenzi nel ruolo di terzino destro. Nomi che evidentemente, uniti all’ottimo momento dei giallorossi, mettono in apprensione Ballardini che risponde con un abbotonatissimo 5-3-2 in cui Veloso è il regista, Pandev fa coppia con Taarabt e ci sono anche i tre ex romanisti Spolli, Rosi e Bertolacci.
Genoa-Roma 1-1: numeri e statistiche del match
LA PARTITA - Il copione è chiaro fin dall’avvio, con i padroni di casa attendisti e la Roma a fare la partita. La prima grande chance capita sui piedi Dzeko, ma Izzo si immola e mura il bosniaco. Al 19’ poi sono vane le proteste giallorosse per un tocco con il braccio in area di Laxalt (secondo Giacomelli involontario), che salva Perin su una volée di esterno di El Shaarawy. Dopo una buona partenza però i capitolini, pur mantenendo il controllo delle operazioni, non riescono più a pungere fino all’intervallo e rischiano invece grosso a inizio ripresa, quando Taarabt va via a Fazio ma viene rimontato da uno strepitoso Juan Jesus. Di Francesco decide che è il momento di cambiare: dentro Defrel per Perotti (58’) con El Shaarawy che si sposta a sinistra e la mossa paga immediatamente, perché è proprio il ‘Faraone’ a trovare il gol al volo su cross di Florenzi.