TORINO - La Juventus ne fa 3 al Crotone riscattando l'inaspettata sconfitta di domenica scorsa contro la Sampdoria e tenendo il passo del Napoli, in vetta alla classifica. Il posticipo domenicale all'Allianz Stadium inizia in salita per gli uomini di Allegri che nel primo tempo non riescono a superare il bunker difensivo calabrese. Poi nella ripresa dilagano con i gol di Mandzukic, De Sciglio e Benatia lanciando un chiaro segnale al Napoli in vista del big-match in programma venerdì al San Paolo.
LE SCELTE - Allegri opta per 3-4-2-1. In difesa spazio a Höwedes (regista), all'esordio con la maglia bianconera, affiancato da Benatia e Barzagli. A Marchisio e Matuidi le chiavi del centrocampo, mentre in attacco Dybala e Douglas Costa agiscono sulla trequarti, in supporto della prima punta Mandzukic. Panchina per Higuain dopo il trauma al terzo metacarpale della mano sinistra. Nicola sceglie il 4-4-2, con Cordaz tra i pali, Sampirisi, Ajeti, Ceccherini e Pavlovic in difesa, Rohden, Barberis, Mandragora e Nalini a centrocampo, dietro il duo d'attacco formato da Budimir e Tonev.
INCREDIBILE 0-0 - La musica della prima frazione di gara è sempre la stessa: la Juve ha il pallino del gioco con 23 palloni giocati in area avversaria (sette in più di quanto fatto in un primo tempo di questa serie A dai bianconeri) ma non riesce ad avere la lucidità necessaria per colpire. Sono quattro le vere occasioni da gol dei bianconeri. Ci prova subito Matuidi: la prima chance con il mancino termina alto di molto mentre la seconda con un colpo di testa, pur sovrastando gli avversari in area di rigore, va fuori di pochi centimetri.. I ragazzi di Allegri non perdono fiducia, anzi continuano ad attaccare, forse con troppa foga e poca precisione. Il gol dell'1-0 passa dai piedi di Alex Sandro che, nonostante il bel tiro secco col mancino, viene fermato da un fantastico intervento di Cordaz. Nel finale del primo tempo ci prova anche Mandzukic ma anche lui spreca tutto con il portiere avversario battuto.
SUPER MARIO - La determinazione del Crotone nel chiudere ogni spazio alla Juventus continua anche nella ripresa ma non dura più di sette minuti. Nonostante faccia densità tra centrocampo e difesa, la squadra di Allegri riesce a passare in vantaggio grazie a Mandzukic. Questa volta l'attaccante croato, servito da Barzagli, si stacca bene dalla marcatura e di testa insacca alle spalle di Cordaz per l'1-0. Una liberazione per Mandzukic ma anche una conferma perché è il terzo gol in tre partite disputate in A contro i calabresi sbloccando sempre il risultato.
DUE GOL DAI DIFENSORI - La rete dà fiducia alla Juve che, però, non si accontenta e, giocando ormai sul velluto, congela la partita grazie all'uomo meno atteso: Mattia De Sciglio. Il terzino, tanto voluto da Allegri nella finestra di mercato estiva e subentrato un minuto prima del raddoppio al posto di Lichtsteiner, si ritrova il pallone fuori area respinto da Pavlovic e con una sassata col destro sigla il 2-0 e il primo gol in Serie A. Il Crotone non resiste più e al 71' prende anche il terzo gol firmato Benatia. Pjanic, entrato in campo per Höwedes (uscito tra gli applausi), mette in mezzo un pallone che attraversa tutta l'area di rigore e arriva sui piedi del difensore marocchino che a porta vuota la spinge in rete per il 3-0.
JUVE-CROTONE 3-0; TABELLINO E STATISTICHE