© Getty ImagesNAPOLI - C’è tutto un Mondo (e non è un modo di dire), perché ci sono notti, e altrove sarà l’alba, in cui è conveniente essere pronti alla sfida e gustarsela per intero: è Napoli-Juventus, per qualcuno la Madre di tutte le Partite, per il calcio (italiano) uno spot “interplanetario”, collegandosi con oltre duecento Paesi, inchiodandoli alle seggiole, alle poltrone e lasciando che gettino via il telecomando, non dovendo perdersi neanche un secondo di novanta minuti che sanno d’emozione allo stato puro.
Il bello della diretta, dall’Argentina allo Zimbawe, è in questo kolossal televisivo irrinunciabile che si prende il prime time (qui da noi) e l’attenzione universale, è in questo “giallo” che ha scosso i fans di Gomorra ed ha spinto Sky ad attivarsi per fare in modo di sfuggire - attraverso on demand - alla contemporaneità, è nel sapore d’una sfida che riconquista la centralità del calcio, sistemandolo al centro del televisore, uno stadio virtuale ed infinito,
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NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri.
JUVENTUS (4-3-2-1): Buffon; Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Dybala, Douglas Costa; Higuain. All. Allegri.
Arbitro: Orsato di Schio
Tv: ore 20.45 Sky Calcio 1, Sky Sport 1, Premium Sport
I PRECEDENTI - Finora le strade di Napoli e Juve in Serie A si sono incrociate 142 volte. Il bilancio provvisorio sorride ai bianconeri, che contano a loro favore 65 successi, contro i 30 dei partenopei, mentre le gare terminate in pareggio sono 47. Gli azzurri hanno messo a segno 154 reti mentre la Juve ne ha segnate 209. Fra le due squadre, match sempre avvincenti: di media vengono segnati 2,56 gol a partita.