INTER, LA SOLIDITÀ DIFENSIVA. MANCA UN ALTRO... ICARDI
(di Andrea Ramazzotti)
COSA VA
Giudicando le ultime 8 partite verrebbe da dire poco o niente. In realtà l’Inter resta in possesso di un grande attaccante come Icardi, che domenica tornerà titolare, e di una solidità difensiva che le ha permesso di limitare i danni anche in questi 2 mesi durante i quali la produzione offensiva è drasticamente calata. Skriniar e Miranda in mezzo sono una certezza e adesso è rientrato dall’infortunio anche D’Ambrosio. Una mano a Spalletti può arrivare dal mercato di gennaio visto che Rafinha è quasi pronto: l’ex Barcellona può recitare un ruolo molto importante e magari sarà titolare già contro il Bologna.
COSA NON VA
A livello mentale l’Inter si è confermata fragile esattamente come le passate stagioni. Sono bastate le prime difficoltà per far sciogliere la squadra che non segna più e rispetto allo scorso autunno fatica a creare occasioni. Manca un bomber alternativo a Icardi e gli esterni offensivi (Candreva e Perisic) stanno attraversando un momento negativo. Difficoltà anche in mezzo con la manovra che non è fluida complice l’assenza di un “vero” regista.