LA CRISETTA Si è eclissato Mertens, che ha segnato un gol inutile con la Roma e poi è piombato in questi duecentosettanta minuti di sonnolenza che per lui rappresentano un dato statistico eccezionale: ma è umano che possa succedere e che l’umore, al primo pestone, l’abbia persino spinto a chiedere una sostituzione che in altri tempi avrebbe evitato. Il malessere è un nemico sottile, per un attaccante abituato a fare cose straordinarie, è un’ombra che ti avvolge l’anima: ma Mertens, in quegli ultimi quindici minuti in cui è scivolato fuori dal Napoli che Sarri ha voluto ridisegnare con il 4-3-3, ha intuito che da Reggio Emilia avrà stimoli inusuali, perché non esiste più il regime di monopolio.