IL RICORDO DI IULIANO
Dopo Simoni è stata la volta di Mark Iuliano, che dà invece ragione a Ceccarini: «Appena 30 secondi dopo quel contatto ci hanno assegnato un rigore. E in quel momento è scattata l'apoteosi. Era troppo veloce Ronaldo, io ero fermo e mi sono trovato davanti a lui. Col senno di poi sarebbe stato meglio fischiare il fallo per noi e respirare, per poi tornare a giocare. Questo tipo di partite si accendono con un minimo episodio. C'è il pregiudizio dei piùf orti - ha spiegato l'ex difensore bianconero a 'Rmc Sport' durante 'Maracana'' -. Giudicare quella squadra in questo modo sarebbe una pochezza, la Juventus di quegli anni era fortissima. In Italia giocavano i più forti al mondo e per me è stato un onore indossare la maglia bianconera».