Boniek: «Var non risolve tutto. Inter-Juve? Chi vince dà sempre fastidio»

Il presidente della federazione polacca: «Ct italia? Punterei su un tecnico emergente. Roma-Liverpool? I miracoli non sempre avvengono»
Boniek: «Var non risolve tutto. Inter-Juve? Chi vince dà sempre fastidio»© EPA
4 min

ROMA - Per Zbigniew Boniek, ex campione di Juve e Roma e attualmente a capo della federcalcio polacca, le remore dell'Uefa sull'introduzione della var in Champions cadranno di fronte a un evento clamoroso. Lo ha detto lo stesso Boniek ai microfoni di 'Radio anch'io sport', in risposta a una domanda sull'introduzione della var nel massimo campionato continentale: "in Polonia siamo stati i primi a introdurla" dice, e aggiunge che "non si può fermare la tecnologia che cammina al fianco della nostra vita". Poi spiega: "la Uefa è contraria al Var? Lo sarà finchè non si arriva a un gol fasullo in un quarto di finale Champions che cambia la partita e una squadra importantissima viene eliminata. Finché non accade questo non noteranno mai la necessità di avere il Var".

POLEMICHE INTER-JUVE - "Sto in Italia da 35 anni e non mi pare che le polemiche siano cominciate ieri o l'altroieri" risponde con una battuta Zbigniew Boniek, ex calciatore di Roma e Juve, e attualmente capo della federcalcio polacca, a chi gli chiede un parere sulle polemiche per l'arbitraggio di Inter-Juventus di sabato sera. Poi, ai microfoni di 'Radio anch'io sport' entra nel merito: "L'Inter ha fatto una partita straordinaria, poi ha compiuto due errori, la copertura sbagliata su Higuain e l'autogol. Nessuno ammette 'abbiamo giocato bene, ma poi sono stati fatti due errori e si è perso'". "Il Var -ha aggiunto Boniek- è stato introdotto per i gol non segnati in maniera pulita e per l'assegnazione dei rigori. Se uno pensa che la var si debba occupare anche di tutto il resto, dei cartellini gialli e rossi è la fine, il calcio è uno sport di contatto. Il fallo di Pjanic forse era da secondo giallo". Per l'ex campione polacco la Juve "ha cercato con molta tenacia il gol del pari, non pensava di poter vincere, ma con due errori dell'Inter c'è riuscita, e forse ha chiuso il discorso scudetto".

CT NAZIONALE - La nazionale azzurra di calcio avrebbe bisogno di un ct "giovane, con tanta voglia di lavorare per emergere, e voglia matta di lavorare". Così Zbigniew Boniek, ex campione di Juve e Roma, e attuale presidente della federcalcio polacca, ha detto ai microfoni di 'radio anch'io sport', rispondendo a una domanda sul futuro tecnico dell'Italia. "Dipendesse da me - ha aggiunto Boniek- non metterei su quella panchina un allenatore già conosciuto, affermato e arricchito, ma uno giovane, che ha una voglia matta di lavorare, per emergere e ottenere successo".

ROMA-LIVERPOOL - "I miracoli nel calcio sono frequenti ma non succedono ogni sei settimane. Tutti speriamo ma il Liverpool non è il Barcellona, più lo attacchi, più ti può fare male in contropiede". Zbigniew Boniek, presidente della Federcalcio polacca ed ex attaccante di Juve e Roma, non dà grandi chance alla squadra di Di Francesco per il ritorno della semifinale di Champions. "Tutto è possibile, ad Anfield hanno fatto due gol in 10 minuti quando è il Liverpool è un po' crollato ma non sono convinto che si possa ribaltare il risultato dell'andata", confessa ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video