© ANSATerzo pareggio interno consecutivo per il Frosinone che si fa fermare dal Cagliari nel finale. I ciociari partono forte e sbloccano il match al 14’: Zampano di testa offre una sponda a Cassata che inventa un diagonale vincente per firmare il primo gol stagionale. I ciociari ipotizzano il raddoppio in due occasioni intorno al 25’: per due volte Cragno dice no a Ciofani. A inizio ripresa i sardi sorprendono la difesa dei padroni di casa in contropiede ma Joao Pedro, su servizio di Sau, non inquadra lo specchio da ottima posizione. Al 65’ Sportiello sbarra la strada a Pavoletti che sale in cielo per colpire di testa ma non angola la traiettoria. Il duello tra i due si ripete dopo pochi secondi ma a prevalere è ancora il portiere del Frosinone con una grande parata. Anche sul fronte opposto il protagonista è il numero uno: Chibsah tenta il diagonale, Cragno ci arriva con un tuffo prodigioso. Il Cagliari trova la parità a 13’ dalla fine con Farias: Joao Pedro proietta una palla tesa sul secondo palo per il sostituto di Sau che non segnava da quasi un anno. A 5' dalla fine i sardi rimangono in 10 per l’espulsione di Barella (doppio giallo) ma la squadra di Longo non ne approfitta. Al 93’ clamorosa occasione per Ciofani che ha sul sinistro la palla della vittoria ma tira tra le braccia di Cragno.
RIMONTA TORO - Dopo quasi due mesi torna al successo in casa il Torino che supera in rimonta il Genoa, in inferiorità numerica per più di un’ora. Gli ospiti approcciano bene il match e al 15’ sfiorano il gol del vantaggio: Bessa dal fondo mette all’indietro per Piatek che colpisce la parte bassa della traversa. Al 28’ il Genoa rimane in 10: l’arbitro Mariani sventola a Romulo due cartellini gialli nello spazio di 3 minuti. Per riequilibrare la squadra Murgita, in panchina al posto di Juric, sorprende tutti decidendo di togliere un incredulo Piatek per mettere Gunter. L’altro candidato al cambio era Kouame che invece al 36’ confeziona il vantaggio rossoblù: sugli sviluppi dell’angolo che lui stesso aveva conquistato, l’ivoriano riceve il passaggio di Romero e beffa Sirigu. A tenerlo in gioco è Belotti che tarda a salire. Nel recupero del primo tempo succede di tutto: al 47’ Ansaldi ripristina la parità con una grande conclusione dal limite che fredda Radu. Mariani non fischia la fine e allora il Toro ne approfitta per ribaltare il risultato: Sandro atterra Iago Falque in area e Belotti non sbaglia dal dischetto. Il numero 9 del Toro fa un pensierino alla doppietta al 57’ ma Radu risponde presente. Il portiere del Genoa dice no anche al tentativo di Iago Falque, servito da Ola Aina entrato al posto di De Silvestri. All’80’ i granata sfiorano due volte il 3-1: Radu ferma il colpo di testa di Belotti e poi Baselli spara il tap-in sull’esterno della rete. Lo stesso Baselli va vicino al tris all’83’, imitato al 90’ da Zaza che fallisce il tris sbagliando l’aggancio sul servizio di Parigini che aveva alimentato il contropiede in superiorità numerica. Nel finale gli uomini di Mazzarri controllano senza patemi e ottengono 3 punti che li rilanciano in chiave Europa League.
NICOLA BLOCCA IL SASSUOLO - Poche emozioni nello 0-0 tra Sassuolo e Udinese. Al 20’ gli emiliani esultano per il gol di Duncan ma il Var spegne l’entusiasmo: sul tiro da fuori di Berardi, la deviazione di Ferrari innesca il ghanese quando è in fuorigioco. Al 27’ Marlon avrebbe la possibilità di griffare l’1-0 ma sul corner battuto da destra da Berardi mette fuori il colpo di testa. Nella ripresa entra Matri e pur riuscendo ad aumentare il tasso di pericolosità del Sassuolo, non sblocca il risultato. La squadra neroverde perde l’occasione di sfatare il tabù casalingo: l’ultimo successo interno risale al 21 settembre contro l’Empoli. Può sorridere invece Nicola che ha ottenuto 4 punti nelle prime due gare della sua gestione.