Gravina: «Il campionato non si ferma: dobbiamo dare un segnale forte»

Il presidente della Figc: «Dobbiamo dare una risposta tangibile a chi pensa che attraverso alcuni comportamenti si possa alterare il nostro mondo. Questa è una risposta netta e forte»
Gravina: «Il campionato non si ferma: dobbiamo dare un segnale forte»© Getty Images for Lega Serie A
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ROMA - Dopo qualche ora di riflessione il presidente della Figc Gabriele Gravina ha comunicato la decisione di non fermare il campionato di serie A: "Sabato si giocherà - ha detto Gravina ai microfoni di Sky Sport - il 29 il campionato non si ferma. Dobbiamo dare una risposta tangibile a chi pensa che attraverso alcuni comportamenti si possa alterare il nostro mondo. Questa è una risposta netta e forte". 

DECISIONE CONDIVISA - "Sabato in Serie A si gioca, ho parlato un po' con tutti per sentire il clima intorno a ciò che è successo ieri e all'unanimità, dai sottosegretari Giorgetti e Valente alla Lega di Serie A e al presidente del Coni, abbiamo deciso di andare avanti''.

DICHIARAZIONI DIRIGENTI - "Non accetteremo più certe dichiarazioni a tutela di interessi di parte, del proprio orticello: possono anche essere legittime, ma innescano reazioni strane". Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, all'indomani di Inter-Napoli. "Dobbiamo stare tutti con toni piu' bassi - ha detto intervenendo a Sky, riferendosi evidentemente alle frasi di De Laurentiis sull'arbitro Mazzoleni - ci sono dichiarazioni inopportune: ho fatto le mie verifiche, l'arbitro ieri ha preso tutte le decisioni giuste. Non gli si può fare alcun tipo di rimprovero. Ma certe dichiarazioni dei giorni precedenti avevano provocato un certo clima".

LA RIFLESSIONE - In mattinata Gravina aveva detto che avrebbe valutato una sospensione del campionato: «Non lo so - le parole del presidente della Figc - ancora la notizia è troppo fresca. E’ una riflessione da fare. Ora dobbiamo riflettere un attimo e coordinarci: qui c’è un problema di ordine pubblico e come tale va gestito, anche il fatto di giocare o meno».

KOULIBALY - Sugli ululati razzisti contro Koulibaly«Tre richiami e niente stop. Stiamo verificando. Pare che il richiamo fosse stato fatto una sola una volta, oggi interverrà la procura e dirà la sua. Ma è molto brutto quello che è successo. In campo ho visto gente troppo nervosa, l’arbitro scriverà quello che è, se ha commesso qualche errore anche lui sarà valutato. Non sono uno psicologo, ma che alcuni giocatori fossero supernervosi era di tutta evidenza a San Siro».

LA NOTA - "Adesso basta, quanto accaduto negli ultimi giorni non è piu' tollerabile": Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, interviene con una nota dopo Inter-Napoli, commentando i cori razzisti a Koulibaly e gli incidenti fuori dallo stadio che hanno portato alla morte di un tifoso interista. "Non tolleriamo che tali comportamenti rovinino il calcio",aggiunge Gravina, annunciando la proposta di norme che "rendano più facile" lo stop alle partite in caso di cori razzisti.


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