NAPOLI - Il procuratore sportivo, Andrea D'Amico, è intervenuto a Radio Crc per parlare del sorprendente percorso del Marocco ai Mondiali di Qatar 2022, trascinato dalle grandi prestazioni tra i pali del portiere Bono: "Eravamo in due a pronosticare il Marocco come outsider. Al Mondiale ho visto una tattica ben organizzata, inoltre i giocatori sono spinti da migliaia di tifosi presenti qui e questo dunque richiama anche i valori dello sport. Il portiere Bono? - continua D'Amico -. Lo proposi a molti club italiani, i quali poi hanno sempre rifiutato. È difficile ormai per i grandi campioni esprimere il proprio talento. Sappiamo che nel calcio moderno c'è tanta tattica, poi è ovvio che c'è sempre la genialata, ma deve esserci un collettivo unito e determinato, tanto è vero che il Marocco ha subito solo un gol. Il Napoli sta facendo un grande campionato, dove i subentrati si dimostrano sempre all'altezza dei titolari. Il Mondiale è una vetrina importante per la valorizzazione economica dei calciatori, soprattutto quando ne escono vincitori."