Atalanta, Gasperini: «Ci vuole coraggio ad attaccarsi agli arbitri»

Il tecnico dopo il pari con la Fiorentina: «Peccato aver segnato solo alla fine, meritavamo di vincere. Ora sotto con il Lione»
Atalanta, Gasperini: «Ci vuole coraggio ad attaccarsi agli arbitri»
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FIRENZE - Gasperini è soddisfatto della prestazione, un po' meno del pareggio contro la Fiorentina. La sua Atalanta ha sbagliato tanti gol, è andata sotto e poi ha pareggiato a 15 secondi dalla fine con Freuler: "Il pareggio è meritatissimo e ci sta stretto - ha commentato il tecnico a Mediaset Premium a fine gara - perdere questa gara sarebbe stato difficile da spiegare. Abbiamo sempre condotto noi, a parte a inizio gara dove la Fiorentina si è fatta vedere di più". Tante le polemiche viola sull'arbitraggio, dal rigore concesso all'Atalanta (sbagliato da Gomez) e quelli non dati sugli interventi di Berisha su Gil Dias e di Spinazzola su Astori: "Direi che alla Fiorentina va bene così, non sarebbe stata giusta una vittoria della squadra viola. Se c'è una squadra a cui sta stretto l'1-1 siamo noi" ha spiegato Gasperini.

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LA PRESTAZIONE - "Chiesa ha fatto un grande gol - ha continuato l'allenatore - ci abbiamo messo un po' a entrare in partita. Abbiamo sbagliato tante occasioni e siamo cresciuti anche in difesa, peccato che il pari sia arrivato a fine partita. Sportiello determinante? Lui è sempre stato un grande portiere, poi voleva andare al Napoli a tutti i costi e non era più sereno a Bergamo. Il valore del portiere non si discute". Sugli infortunati: "Dobbiamo valutare Toloi, Ilicic e Petagna. Contro il Lione è una partita importante per noi e dobbiamo fare la conta".

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