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BERGAMO - "Oggi ho ricevuto tanti auguri e mi fa piacere, ma siamo concentrati sul Sassuolo". Nel giorno del proprio sessantesimo compleanno, il tecnico dell'Atalanta, Gasperini, si prepara al prossimo impegno di campionato, contro i neroverdi: "L'abbiamo affrontato sia in campionato che in coppa, è una squadra consolidata da qualche anno e con Iachini ha fatto buoni risultati: sarà una partita delicata, difficile". La gara apre un ciclo importante, con l'Atalanta impegnata su tre fronti: "Ma ora dobbiamo pensare al Sassuolo e non alla Juve in coppa. Il campionato è duro, equilibrato, nel giro di una partita puoi essere sesto-settimo oppure decimo-undicesimo: si sta entrando in una fase decisiva per tutti. Noi abbiamo talmente tanti impegni, uno più motivante dell'altro, che possiamo spostare le nostre energie solo su una partita per volta".
INFORTUNI E PETAGNA - "Spinazzola rimarrà a casa per un risentimento al polpaccio, Rizzo si è procurato una lesione sul tendine e starà fuori almeno un mese e Gomez è tutta la settimana che si allena a parte. Petagna non è mica obbligato a giocare. Si è allenato bene e c’è, se non si allenasse bene sarebbe un problema per lui. L'approccio di Roma non è stato accettabile, è stato come giocare in nove".
SUL NAPOLI - "Il ko con il Napoli? Domenica scorsa può avere inciso il clima, la temperatura era più alta del solito per gennaio. Non era un problema di carichi di lavoro, anche perché avevamo prolungato i giorni di sosta: sia il Napoli che noi eravamo abbastanza bloccati e su ritmi più bassi del consueto. Hanno tentato di spiegarmi che il gol era valido e che esiste la tolleranza di tre centimetri, ma io nelle riunioni di Lega del lunedì con Rizzoli non ho mai sentito niente del genere. Resta il fatto che abbiamo perso per un gol in fuorigioco, la gente non ha l'anello al naso".