Masina, il golden boy del Bologna che sogna di diventare Maicon

Il classe '94 italo-marocchino si ispira al terzino brasiliano della Roma: domani saranno avversari
Masina, il golden boy del Bologna che sogna di diventare Maicon© ANSA
Eugenio Russo
3 min

BOLOGNA - Difficilmente, Adam Masina riuscirà a distogliere l'attenzione da sé dopo il brillante avvio di stagione. L’attenzione sul classe ’94 marocchino naturalizzato italiano è sempre più alta, considerate le ottime prestazioni offerte sulla corsia sinistra del Bologna, nelle cui giovanili è calcisticamente cresciuto. E la sua storia, figlia di travagli, forza di volontà e determinazione, la sua passione per la filosofia e la “buona condotta”, si sono rivelate ottimi spunti per straparlare di anti-Balotelli e giù di lì, per la ripida discesa dei luoghi comuni, che non lascia spazio all’unicità della persona, del calciatore.

Masina non racconta volentieri il suo passato. Non vuole esser guardato da occhioni pietosi per aver perduto la madre naturale poco dopo il parto a Khouribga (Marocco), essere stato affidato presso una famiglia di Galliera e aver subito il divorzio dei genitori adottivi. Piuttosto, preferisce che a prevalere siano i chilometri di corsa e rincorsa, la gavetta che lo ha portato a 13 anni nelle giovanili del Bologna come attaccante, seguiti da anni complicati, trovando serenità e ruolo solo in prestito alla Giacomense, in C2, nella stagione 2012/2013, quando Fabio Gallo lo trasformò in terzino sinistro. Ci ripensò anche il Bologna, aggregandolo alla Primavera con cognizione di causa, dato che Masina confermò le enormi potenzialità, esplodendo nella seconda parte del campionato cadetto 2014/2015 (28 presenze, 1 gol ed 1 assist), impressionando positivamente prima Diego Lopez e poi Delio Rossi.

D’altronde se hai riferimenti quali Del Piero (per lo stile) e Maicon (per il ruolo), non puoi che partire avvantaggiato. Certo, non basta; oltre ai loro poster in camera servi anche tu, sul campo. Ma Adam sul campo c’è eccome, “educato alla gara” da Maietta e Matuzalem, dotato di spinta, cross e tanta voglia di far bene in rossoblù, ma anche in azzurro. Da qui la rinuncia alla convocazione della nazionale Under 23 marocchina, i primi approcci all’Italia con la Rappresentativa B di Massimo Piscedda e la chiamata, tanto attesa, di Luigi Di Biagio. L’esordio martedì scorso, contro la Lituania, subentrando a Barreca al 66’.

Juventus ed Inter pare siano già interessate a Masina, che, in un Bologna diesel, si è comunque distinto, condendo le 12 presenze con il gol-vittoria al Carpi e 3 assist. Domani affronterà la Roma nell’anticipo delle 18 e chissà che il talento bolognese, su quella fascia, non debba proprio vedersela con Maicon.


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