GENOVA - Non un'esultanza esagerata, ma una risposta agli ululati razzisti del pubblico. Così il centrocampista del Bologna di origini guineane, Amadou Diawara, ricostruisce l'espulsione arrivata nel recupero a Genova, dopo il gol del vantaggio dei rossoblù emiliani: "Ero felicissimo - spiega sul sito del club - come tutti i miei compagni per il gol arrivato proprio all'ultimo minuto di una partita combattuta e sofferta. Dopo aver abbracciato Rossettini ho semplicemente mimato la gestualità del gorilla come reazione a degli ululati che avevo sentito provenire da alcuni spettatori dietro la porta di Perin".
L'EQUIVOCO - Diawara spiega che non si è trattato "assolutamente di un gesto volgare o offensivo, ma una semplice risposta a quella che ho reputato una mancanza di rispetto nei miei confronti. Sono molto dispiaciuto che il mio gesto sia stato equivocato: in futuro farò tesoro di questa esperienza".