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CAGLIARI - Rastelli è pronto a restituire le chiavi del centrocampo a Di Gennaro che, dopo aver giocato da regista le prime tre giornate, ha avanzato il raggio d'azione diventando. L'arrivo di Tachtsidis ha mischiato le carte: il centrocampista greco si è trovato a reggere le redini del gruppo, costringendo il compagno ad avanzare. Ora, tra emergenza e capacità di Di Gennaro, il tecnico punta di nuovo su di lui. Le opzioni in attacco non mancano: con il rientro di Sau l'allenatore ha tutte le punte a disposizione e può scegliere nel migliore dei modi come schierare il reparto offensivo; e soprattutto potrà fare a meno di un trequartista come il centrocampista milanese che, invece, andrà a dare una grande mano d'aiuto ad un reparto in difficoltà.
ASSENZE - Le tante assenze che hanno ridotto all'osso la linea mediana. La lista è sempre più lunga e soprattutto il centrocampo è stato decimato. Ecco perché un elemento come Di Gennaro potrebbe fare la differenza perché andrebbe ad aggiungere alla linea mediana tutta la sua qualità e la quantità. Servirà una squadra compatta che, allo stesso tempo, sappia trasformare l'azione sfruttando al meglio la fase di transizione. E in questo Di Gennaro potrebbe tornare particolarmente utile. Ma c'è un'alternativa: il tecnico rossoblù ha intravisto un altro potenziale regista come Simone Padoin che qualche volta con Allegri ha giocato davanti alla difesa; ma accentrando l'ex juventino, sorgerebbe il problema di chi schierare nel ruolo di mezz'ala. Barella è una certezza, ma se Pisacane non recuperasse, Isla sarebbe costretto a fare il terzino e non potrebbe essere una soluzione in mezzo al campo. E, quindi, salvo ulteriori esperimenti, tutto fa propendere verso il ritorno di Di Gennaro in cabina di regia.
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