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CAGLIARI - E' scattato il ritiro in casa Cagliari: troppo importante la sfida col Sassuolo per non giocarsi tutte le carte. Tra queste appunto il ritiro deciso dal presidente Giulini, in accordo con Rastelli. Giulini è andato su tutte le furie al termine della partita del Castellani e ha preso la decisione di rinchiudere la squadra nel Centro Sportivo Asseminello. Non è tanto la sconfitta di Empoli a far male, ma il modo in cui è arrivata. Non è piaciuto l'atteggiamento di diversi giocatori, contro un mediocre Empoli. Il Cagliari è riuscito a complicarsi, da solo, la vita. Se è vero che la classifica dei sardi è al momento abbastanza tranquilla, con venti punti conquistati e undici di vantaggio sulla terzultima, è anche vero che i tifosi sardi non meritano di assistere a certe prestazioni. Il presidente, per ora, ha blindato Rastelli e punito la squadra. Tutto è rimandato, dunque, a giovedì notte, quando dopo la partita contro il Sassuolo scopriremo se il ritiro sia servito o meno e, se il tecnico verrà confermato.
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RASTELLI - Non sono infatti chiare le intenzioni relative al tecnico. Conferma sì, ma non è chiaro se provenga da una fiducia oppure se, a pochi giorni da una nuova partita, si preferisce evitare decisioni affrettate. Insomma, anche una eventuale vittoria contro il Sassuolo potrebbe non restituire la totale fiducia a Rastelli. I quattro giorni ad Asseminello saranno sicuramente utili per riflettere. Ora serve un piccolo sforzo e affrontare una partita delicata; poi arriverà il mercato di gennaio che potrà portare correttivi alla rosa.