Doping: Cagliari, Joao Pedro positivo ad un diuretico

Stesso risultato in due test: dopo il match contro il Sassuolo dell'11 febbraio e dopo quello contro il Chievo del 17. Rischia due anni di squalifica
Doping: Cagliari, Joao Pedro positivo ad un diuretico© Getty Images
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ROMA - C'è un nuovo caso di doping nel campionato di serie A: Joao Pedro, attaccante del Cagliari, è risultato positivo all'idroclorotiazide (un diuretico) nei test effettuati da Nado Italia subito dopo la partita con il Sassuolo dell'11 febbraio scorso. In seguito a questo, il giocatore è stato sospeso dal tribunale nazionale antidoping. 

SECONDA POSITIVITA' - Joao Pedro è risultato positivo al test antidoping per idroclorotiazide anche in un'altra partita, oltre a Sassuolo-Cagliari dell'11 febbraio scorso: il calciatore brasiliano ha infatti fallito il controllo dopo la gara esterna col Chievo del 17 febbraio. Joao Pedro, che è già stato sospeso nella prima mattinata da Nado Italia ed al quale è stata notificata pochi minuti fa anche la seconda positività, rischia ora una sanzione fino a due anni di squalifica.

LA REAZIONE DEL CAGLIARI - Sorpresa. È la prima reazione del Cagliari a seguito di quanto notificato questa mattina dalla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping al giocatore Joao Pedro. "Il Cagliari calcio - si legge in una nota - appresa con stupore la notizia, auspica che venga fatta quanto prima chiarezza sulla vicenda, ponendosi a totale disposizione delle autorità preposte per la pronta risoluzione della questione". La società "ha assoluta fiducia nella buona fede e correttezza del calciatore".

IL CASO LUCIONI - Con Joao Pedro sono due i calciatori del massimo campionato italiano finiti quest'anno nelle maglie dell'antidoping. Nel settembre scorso infatti fu trovato positivo il capitano del Benevento Fabio Lucioni. Nel suo caso la sostanza risultata alle analisi è l'anabolizzante clostebol, mentre in quello in Joao Pedro è stato l'idroclorotiazide, classificato come diuretico. "Ho assunto il farmaco in buonafede, su indicazione del medico del Benevento" si difese il capitano del club sannita, ma il tribunale nazionale antidoping di Nado Italia a metà gennaio lo ha squalificato per un anno, mentre 4 anni di squalifica sono stati inflitti al medico del Benevento Walter Giorgione.

UN ANNO DI STOP PER LUCIONI

LA SQUALIFICA - Joao Pedro, centrocampista brasiliano ha segnato finora cinque gol. Dopo un buon inizio di stagione ha avuto un calo di rendimento e il nervosismo gli ha giocato qualche brutto scherzo: si è infatti preso 4 turni di squalifica, per aver colpito a gioco fermo l'attaccante della Fiorentina Federico Chiesa e lui stesso ha ammesso che "ci stava per quello che è successo, ne sono consapevole. L'errore fa parte del gioco, uno deve comunque imparare".

IL GIORNO DEL COMPLEANNO - La notizia forse più brutta della carriera proprio nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno. Il sito ufficiale stamattina aveva salutato Joao Pedro con gli auguri da parte di tutta la famiglia del Cagliari Calcio. Poi è arrivata la mazzata: il giocatore è risultato positivo all'antidoping per l'utilizzo di un diuretico, inevitabile la sospensione. Al momento nessuna reazione da parte del club che evidentemente sta ancora cercando di capire che cosa sia successo. Nella storia del Cagliari è la prima volta che a un giocatore rossoblù viene contestato il doping.


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