Serie B Cesena, Bisoli: «Andiamo a Reggio per vincere»

Il tecnico: «Siamo in grande emergenza ma non ci piangiamo addosso. In Calabria vogliamo ottenere il massimo. Sarà una gara difficile perché loro non hanno niente da perdere e vorranno mettersi in mostra per la prossima stagione. Faremo la nostra partita concentrati e determinati per raggiungere il risultato pieno»
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CESENA - Dopo tre vittorie consecutive (contro Avellino, Padova ed Empoli), il Cesena sogna di calare il poker sabato prossimo contro la Reggina. Nonostante i 36 punti di distanza tra le due formazioni, al Granillo non sarà una gara facile. Ne è consapevole lo stesso Bisoli che in conferenza stampa avverte: «Siamo in grande emergenza ma non ci piangiamo addosso, andiamo in Calabria per ottenere il massimo - spiega il tecnico -. Sarà una gara difficile perché loro non hanno niente da perdere e vorranno mettersi in mostra per la prossima stagione. Andremo a fare la nostra partita concentrati e determinati per raggiungere il risultato pieno». Il Cesena sogna i play-off. A tre lunghezze dall'Empoli secondo, i romagnoli sanno che non possono più sbagliare in queste ultime giornate. A chi gli chiede se abbia dubbi di formazione, Bisoli risponde chiaro: «Domattina nelle riunione tecnica deciderò la formazione, devo valutare la condizione dei giocatori acciaccati. Dobbiamo ripetere la stessa prestazione di martedì dove abbiamo mostrato qualità, intensità, gioco e un pressing feroce che ha messo in grossa difficoltà l’Empoli. La Reggina è un avversario da affrontare col massimo impegno e col massimo rispetto». 

 

 

FATTI, NON CHIACCHIERE - Una stagione particolare per il Cesena, più volte sul punto di crollare e invece ancora lì, a lottare nelle zone alte della classifica. C'è soddisfazione nella parole di Bisoli per il lavoro svolto, senza rimpianti nè critiche particolari: «Mentalmente e fisicamente ci siamo sempre stati, anche nelle sconfitte - commenta il tecnico - Nell’arco di un campionato un calo è fisiologico. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duro. La qualità del gioco non si inventa in una settimana, sono andati in gol tanti giocatori, non abbiamo un bomber da venti gol. Oltre ad aver raggiunto il primo obiettivo stagionale in anticipo, stiamo lanciando i giovani del settore giovanile. Dimostriamo fatti e non chiacchiere, io vado avanti per la mia strada mettendomi in dubbio tutti i giorni e sono molto contento del lavoro svolto finora». 


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