Fiorentina, stagione appesa solo alle Coppe

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Fiorentina, stagione appesa solo alle Coppe© LAPRESSE
Alberto Polverosi
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La Fiorentina di un anno fa non c’è più. È stata sostituita da una squadra che ogni tanto è ancora in grado di ricordarsi cos’era nella stagione scorsa tirando fuori prestazioni tipo quelle con la Juve o col Twente nei play-off di Conference League. Molto più spesso la Fiorentina di quest’anno è monotona, grigia, sicuramente meno continua. Se fa un tempo decente, l’altro è triste. È successo nelle ultime tre gare di campionato a Bergamo, con la Lazio e a Lecce. Contro la squadra di Sarri buon primo tempo e ripresa da far paura, contro Atalanta e pugliesi il contrario. L’impressione è che staff tecnico e dirigenziale, debuttanti in Europa, abbiano sottovalutato l’effetto-Coppa. La tensione dei giorni dei play-off contro il Twente era palpabile. (La Fiorentina è anche l’unica italiana ad aver giocato non 3 ma 5 gare internazionali). Una volta superati gli olandesi, i viola hanno pensato di aver conquistato un traguardo: era invece solo la linea del via. Basta vedere la partita d’esordio col Riga, per la squadra poterla giocare era già un successo. Infatti: 1-1 in casa contro una formazione che occupa il 285° posto nella classifica Uefa.

Nel frattempo, la società non ha pensato ad arricchire adeguatamente un organico che, dobbiamo ammettere, nemmeno a noi dispiaceva inizialmente. Ha sbagliato, e questo è stato un errore pesante preannunciato da un bel po’ di osservatori, nella lista Uefa inserendo come quarto difensore centrale il giovane di casa Ranieri, di ruolo terzino sinistro. Così Italiano si è ritrovato con soli tre difensori e quando si è fermato Milenkovic i problemi si sono visti. Subito la Fiorentina ha smarrito la brillantezza e ora, col 12° posto, a -12 dalla zona-Champions (qualcuno a inizio stagione ne parlava...), a -11 dall’Europa League, a -8 dalla Conference e con l’Inter attesa sabato prossimo, il destino della Viola sembra legato alle due coppe, anche se in nessuno dei due casi la strada è spianata. Domani saprà se agli ottavi di finale di Coppa Italia dovrà affrontare Samp o Ascoli, superando il turno dovrebbe però incontrare i campioni d’Italia del Milan. In Conference per il 1° posto occorre un’impresa strapiena di gol contro l’Istanbul, ma non dovrebbe scappare il 2° posto che porta a un altro spareggio (16 e 23 febbraio) contro una terza classificata nei gironi di Europa League. In questo momento sono terzi i ciprioti dell’Aek Larnaca e i tedeschi dell’Union Berlino, capolista nella Bundesliga. A due giornate dalla fine, può succedere tutto, ma una cosa certa: la stagione della Fiorentina è aggrappata a queste coppe.


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