Genoa, deferito Preziosi per dichiarazioni contro arbitro Di Bello

L'episodio risale alla sconfitta contro la Roma del 16 dicembre scorso
Enrico Preziosi Non si può cedere il miglior giocatore della squadra a gennaio, non si può interrompere un sogno, non si può rinunciare alle ambizioni. Perché il calcio non è solo dei presidenti, è anche e soprattutto della gente. La cessione di Piatek (che aveva segnato 13 gol fino a gennaio) ha aperto una voragine sotto i piedi del Genoa. Col polacco, la salvezza sarebbe stata assai più agevole.© Getty Images
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GENOVA - Roma-Genoa dello scorso 16 dicembre ha degli strascichi per il Grifone: le parole pronunciate dopo la gara (finita 3-2 per i giallorossi), costano un deferimento al presidente del club ligure, Enrico Preziosi. La Federcalcio, infatti, ha reso noto che il "procuratore federale - esaminate le dichiarazioni rilasciate lo scorso 17 dicembre e rilevato che non sono state pubblicate rettifiche - ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il presidente del Genoa, Enrico Preziosi 'per avere lo stesso espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione dell'arbitro Marco Di Bello'. La societa' e' stata deferita a titolo di responsabilita' diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio presidente".


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