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MILANO - Dopo il blitz in Argentina della scorsa settimana, altri occhi nerazzurri, stanotte, saranno nuovamente a Buenos Aires per assistere alla sfida di Coppa Libertadores tra River Plate e Cruzeiro. Ma l'emissario interista, stavolta, non monitorerà soltanto i gioielli dei "Millionarios" (Mammana su tutti, ma anche Kranevitter): sul suo taccuino, infatti, è annotato anche il nome di Mayke, terzino della formazione brasiliana, protagonista di un'eccellente avvio di stagione (soprattutto in Libertadores), tanto da destare l'attenzione di Dunga per la Selecao.
OCCHIO AL PORTO - Ventitrè anni ancora da compiere, Mayke è dotato di velocità e resistenza. Sa arrivare facilmente al cross (quindi sarebbe utile con Icardi a occupare l'area), sovrapponendosi ai centrocampisti ed ama partecipare alla manovra. Essendo brasiliano, le sue doti difensive sono evidentemente da affinare, ma non è solo un terzino di spinta. Insomma, il talento c'è, tanto che il Porto lo ha messo nel mirino sostituire Danilo, che la prossima estate si trasferirà al Real Madrid.
NODO PASSAPORTO - Ad ogni modo, l'Inter vuole capire se Mayke può valere un investimento di 5-6 milioni di euro, anche se il Cruzeiro parte da una base di valutazione di 8-9. Il test di domani sera, quindi, può essere molto significativo. Peraltro, come premesso, nel River ci sarà Mammana, che, a 19 anni, deve ancora formarsi completamente per il calcio europeo, ma, pur essendo fondamentalmente un centrale difensivo, è anche in grado di agire da terzino. A proposito di Mayke, per la verità, il vero nodo riguarda il suo passaporto, nel senso che è extracomunitario, a differenza di Mannana. Ebbene, da questo punto di vista, in corso Vittorio Emanuele sanno già di doversi muovere con grande attenzione, visto che uno dei due posti extra per la prossima stagione è da riservare a Yaya Tourè.
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