Inter punita da Goetze: vince il Bayern 1-0

I nerazzurri sconfitti in Cina contro i bavaresi: decisiva la rete del trequartista cercato dalla Juventus
Inter punita da Goetze: vince il Bayern 1-0© Bongarts/Getty Images
Andrea Ramazzotti
5 min

SHANGHAI - In attesa di definire il suo futuro e di capire se il corteggiamento abbozzato per lui dalla Juventus avrà un seguito, Mario Götze ha dimostrato di essere in forma, per niente condizionato dalle voci di mercato. Il campione del mondo aveva visto dalla panchina per un (presunto) problema fisico la vittoria per 4-1 contro il Valencia di sabato, mentre oggi ha deciso il match con l’Inter, entrando nella ripresa, mostrando buona verve e firmando a 10' dalla fine la rete decisiva. Contro i campioni di Germania, privi di Robben, Ribery e Javi Martinez, la formazione di Mancini non ha comunque sfigurato: forse ha creato poco, ma, considerando che aveva nelle gambe qualche giorno di preparazione in meno, ha tenuto bene il campo, con un’idea tattica chiara e una difesa più attenta rispetto alla scorsa stagione. Molto bene Murillo, al debutto prima di alzare bandiera bianca per un affaticamento al polpaccio destro, ma anche Kovacic in fase di possesso ha mostrato qualche lampo di classe e verticalizzazioni da top player. Il croato deve essere più incisivo in fase di interdizione, ma l’esperimento di questo precampionato (lui davanti alla difesa) potrebbe avere un futuro.

CHE... COSTA - Nel primo tempo il Bayern ha subito capito che il lato dove attaccare per mettere in difficoltà l’Inter era quello mancino perché da quella parte il giovane Dimarco, ancora preferito a Nagatomo e Santon (chiara indicazione di mercato...), non poteva reggere il passo di Douglas Costa. Il brasiliano ex Shakhtar, pagato 35 milioni pochi giorni fa e corteggiato pure dall’Inter, per un quarto d’ora ha costruito occasioni su occasioni, creando in difficoltà l’ex Primavera, poco aiutato in copertura da Kondgobia. Guardiola ha chiesto ai suoi continui cambi di gioco per innescare Douglas Costa, ma ha concesso ampia libertà di movimento anche a Müller e agli altri centrocampisti (solo Xabi Alonso è rimasto fisso davanti alla difesa per impostare). Ne è venuto fuori un 3-5-2 che in fase offensiva si è trasformato in un 3-4-3. L’Inter era partita bene, con un tiro di Hernanes deviato in angolo, ma poi i tedeschi hanno preso il possesso del campo e del pallone. Lewandoski ha costretto alla parata Handanovic, la difesa nerazzurra ben guidata da Ranocchia ha sventato un paio di altre occasioni, ma la formazione di Mancini ha rischiato di nuovo su tiro a lato di Alaba e su conclusione di Müller respinta sulla linea da Murillo. In attacco Icardi e Palacio sono stati serviti poco in profondità e hanno faticato a ricevere palla anche perché il pallone lo hanno tenuto spesso i bavaresi che sono comunque rientrati negli spogliatoi sullo 0-0 complice una rasoiata di poco fuori misura di Lewandowski, servito dal solito Costa.

TANTI CAMBI - Nella ripresa è iniziata la girandola di cambi: Mancini ha provato anche la difesa a 3 (o se preferite a 5 con D’Ambrosio, Ranocchia e Juan Jesus in mezzo, più Montoya e Dimarco larghi), ma poi è tornato alla più... classica linea a 4. L’azione del Bayern ha perso d’intensità ed Hernanes ha aiutato più di Kondogbia (per lui 45' meno di protagonista rispetto al match contro il Carpi) su Douglas Costa. L’unico che ha acceso la scintilla è stato Götze che, con un velo e qualche dribbling, ha creato pericoli. L’Inter ha tenuto bene anche con l’ingresso del Primavera, ma all’80' ha alzato bandiera bianca complice un errore del pacchetto arretrato che ha spalancato la via della rete a Götze, match winner come nella finale del Mondiali. Anche se il valore del trofeo brasiliano era diverso...

Bayern Monaco-Inter 1-0
BAYERN MONACO (3-5-2): Neuer (1'st Ulreich); Boateng (14'st Rafinha), Benatia (28'st Steinhart) , Alaba; Douglas Costa (14'st Rode), Lahm (40'pt Hojbjerg), Xabi Alonso (1'st Kimmich), Thiago Alcantara (22'st Guadino), Bernat (1'st Benko); Lewandowski (28'st Green), Müller (1'st Götze). A disp. Starke, Pohl, Kurt, Lucic. All. Guardiola.

INTER (4-3-1-2): Handanovic (18'st Carrizo); Montoya (18'st Santon), Ranocchia (18'st Gnoukouri), Murillo (40'pt Juan Jesus), Dimarco (11'st Andreolli); Brozovic (24'st Popa), Kovacic (24'st Nagatomo), Kondogbia (1'st D’Ambrosio); Hernanes (24'st Baldini); Icardi (24'st Delgado), Palacio (11'st Longo). A disp. Berni, Guarin, Shaqiri. All. Mancini
ARBITRO: Shi Zhenlu (Cina); guardalinee: Shi Xiang e Zhou Fei; quarto uomo: Shen Yinhao.
RETE: 35'st Götze (B)
NOTE: spettatori 37.441, calci d’angolo: 7-2 per il Bayern; recupero: 1'pt, 3'st.


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