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GUANGZHOU - L’Inter ha chiuso la tournée in Cina con un tris di sconfitte che un po’ deve far riflettere anche perché nei 270’ disputati in Oriente i nerazzurri non sono riusciti a segnare neppure una rete. Ecco perché i tifosi salutano con particolare soddisfazione lo sbarco a Milano di Jovetic e sperano che insieme al montenegrino presto possa arrivare pure Perisic. Il ko di ieri è arrivato contro un Real Madrid che non ha potuto contare sugli infortunati Benzema, Modrid e Illaramendi, ma che è sembrato ugualmente di un altro pianeta. Gli uomini di Benitez hanno dominato il match e senza le parate di Handanovic il parziale per i nerazzurri avrebbe potuto essere più pesante del 3-0 finale. Mancini aveva spiegato che gli spagnoli erano più avanti come condizione oltre che più forti a livello di organico e non si sbagliava perché in campo la differenza di forze si è vista.
BUONI 25’ - L’Inter era partita benino, con un paio di triangolazioni interessanti tra Icardi ed Hernanes, ma anche con Kovacic discreto davanti alla difesa e nelle accelerazioni palla al piede. Cn il passare dei minuti però i blancos hanno preso terreno e solo gli interventi miracolosi di Handanovic (da applausi uno su punizione di Cristiano Ronaldo, ma bello anche quello su Isco) hanno rimandato fino al 29’ il vantaggio degli spagnoli, con Jesé che ha disorientato Murillo e firmato l’1-0. Nel finale Kovacic, il migliore dei 45’ iniziali, ha costretto alla prima parata Navas, impensierito pochi istanti dopo anche da una punizione di Hernanes. ANCORA REAL. Benitez ha cambiato molto nel secondo tempo e proprio uno dei nuovi entrati (Varane) ha trovato da vero centravanti (lui che è un difensore…) il 2-0 su assist di Vazquez. Gravissimo l’errore di Kovacic che ha perso la palla al limite dell’area per provare un colpo di tacco innescando l’azione del raddoppio del Real. Mancini a quel punto ha provato la carta Gnoukouri davanti alla difesa con il croato avanzato, ma il Real aveva più ritmo e qualità e ha sfiorato più volte il tris prima di trovarlo con una punizione di James Rodriguez, all’esordio stagionale negli ultimi 12’.
Inter-Real Madrid 0-3
INTER (4–3-1-2): Handanovic; Montoya (21'st Santon), Ranocchia (37'st Popa), Murillo (21'st Andreolli), Juan Jesus (37'st Nagatomo); Brozovic (9'st Gnoukouri), Kovacic (37'st Taider), Kondogbia (37'st D’Ambrosio); Hernanes (21'st Guarin); Icardi, Palacio (21'st Longo). A disp. Carrizo, Berni, Dimarco, Delgado, Baldini. All. Mancini.
REAL MADRID (4-2-3-1): Keylor Navas (1'st Casilla); Danilo (17'st Carvajal), Pepe (1'st Varane), Sergio Ramos (1'st Nacho), Marcelo (17'st Arbeloa); Kroos (17'st Lucas Silva), Casemiro (33'st M. Llorente); Isco (33'st James Rodriguez), Bale (1'st L. Vazquez), C. Ronaldo (1'st Cheryshev); Jesè (33'st Lazo). A disp. Benzema, Modric, Pacheco, Yanez, Odegaard. All. Benitez
ARBITRO: Fu Ming; guardalinee: Alamusi e Mu Yuxin; quarto uomo: Guan Xin
RETE: 29'pt Jesé (R), 11'st Varane (R), 43'st James Rodriguez AMMONITO: Hernanes (I), Juan Jesus (I) e Arbeloa (R) per gioco falloso NOTE: spettatori 39.896; al 30'pt e al 30'st osservati due time out; recuperi: 3'pt, 3'st; calci d’angolo: 10-7 per il Real Madrid.