MILANO - «Sì, l'Inter è da scudetto». Le parole di un ex importante fanno sognare i tifosi nerazzurri. Karl-Heinz Rummenigge a Milano lasciò il segno nonostante i tanti infortuni. Tre stagioni e 24 gol realizzati, due dei quali entrati nella storia dell'Inter: sono quelli messi a segno nel 4-0 rifilato ai bianconeri l'11 novembre 1984, una giornata indimenticabile che il sito del club ha celebrato intervistando proprio il protagonista principale a quattro giorni da un altro Inter-Juve importante.
FOTO - ICARDI E PALACIO PRONTI PER LA JUVENTUS
ICARDI - Tra gli attaccanti nerazzurri, Rummenigge confessa un debole per Icardi: «Tra i bomber nerazzurri è sicuramente querllo che segna di più. L'Inter però quest'anno è messa meglio sul piano delle individualità, ci sono più giocatori in rosa in grado di fare la differenza ogni partita».
FINALE A MILANO - Rummenigge potrebbe tornare a Milano per giocare la finale della prossima Champions League con il Bayern, un traguardo alla portata della squadra di Guardiola: «È troppo presto per sognare, siamo solo alla terza partita della fase a gironi. Abbiamo una bella squadra e finora abbiamo dimostrato di poter fare bene ma la vera Champions League inizia agli ottavi, quindi speriamo di raggiungere la fase a eliminazione diretta. Ovviamente sarebbe bello giocare la finale a San Siro».